Nell’estate del 2023 James Harden avrebbe potuto, a quanto pare anche voluto, tornare a Houston dopo poco più di due anni dal burrascoso addio con la trade che l’aveva portato a Brooklyn. A opporsi al grande ritorno, però, sarebbe stato Ime Udoka, allora appena arrivato sulla panchina dei Rockets, che ha rivelato il retroscena a “The Athletic”
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Al termine della stagione 2022-23, per lui non felicissima, James Harden si trovava di fronte a una scelta: esercitare la player option che l’avrebbe legato ancora per un anno ai Sixers oppure affrontare l’estate da free agent. La storia, si sa, è finita con la conferma della player option e subito dopo la richiesta di trade che poi l’avrebbe portato ai Clippers, ma le cose sarebbero potute andare in modo molto diverso. Harden, infatti, avrebbe voluto cambiare sì maglia, ma per fare un ritorno al passato e diventare nuovamente un giocatore dei Rockets. Se n’era già parlato allora e la vicenda torna d’attualità perché Ime Udoka, che all’epoca era appena arrivato sulla panchina di Houston, ha rivelato a “The Athletic” un retroscena a lungo rimasto nascosto.
Il no e il suggerimento di Udoka
“La mia priorità era: come possiamo far crescere i nostri giovani talenti?” ha raccontato Udoka parlando delle sue prime settimane da coach dei Rockets, per poi aggiungere che la risposta data a Harden era anche motivata dal rispetto nei confronti del giocatore. “Gli ho detto: sei in una fase della tua carriera in cui vuoi vincere e noi non siamo ancora in grado di farlo” ha poi continuato l’ex coach dei Celtics, sottolineando poi come Harden non fosse l’unico veterano tentato dal firmare con Houston e da lui dissuaso. “C’erano statialtri cinque o sei veterani che poi sono finiti in squadre con ambizioni da titolo” ha specificato Udoka, “ma che avrebbero voluto venire qui, e a loro ho detto la stessa cosa che ho detto a James [Harden]”.