L'ex allenatore dei gialloviola - ora vice ai Bucks - ha parlato per la prima volta diffusamente della fine del suo rapporto con la squadra di Los Angeles. Ham non è stato per niente diplomatico, definendo "una follia" la scelta della franchigia: "In un altro posto probabilmente mi avrebbero offerto un'estensione"
Nei suoi due anni sulla panchina dei Lakers (2022-2024) Darvin Ham è stato spesso al centro di feroci critiche, e la sua storia con una delle squadre più iconiche di sempre non è finita bene. L'allenatore è stato mandato via dopo l'uscita al primo turno dei playoff 2024 contro Denver, una decisione non certo condivisa dal diretto interessato, che ora ha voluto dire la sua. "E' stata una folllia", ha detto Ham senza giri di parole, intervistato da Marc Spears. "Per aver fatto bene come ho fatto, ci potrei giurare, in qualsiasi altro posto avrei avuto un'offerta di estenzione del contratto", ha spiegato l'attuale vice di Doc Rivers a Milwaukee. Nelle due stagioni ai Lakers Ham ha centrato effettivamente i Playoff, uscendo il primo anno in Finale di Conference contro Denver (che ha poi vinto l'anello) e al primo turno sempre contro i Nuggets - dopo aver superato il play-in - l'anno seguente. "Siamo passati da non arrivare ai playoff nel 2022 - ha sottolineato ancora - alle Finali di Conference. E l'anno dopo abbiamo vinto l'NBA Cup e nonostante i tanti infortuni siamo arrivati al play-in vincendo tutte e due le partite. Si parla sempre di come abbiamo perso contro Denver e mai di come siamo arrivati lì (nel 2023): abbiamo battuto una squadra giovane e forte come Memphis e poi gli Warriors". L'anno dopo però la corsa di LeBron e compagni si è fermata al primo turno con un netto 4-1 a favore dei Nuggets, e a pagare è stato l'allenatore. Ora sulla panchina di L.A. c'è J.J. Redick, e anche con lui i problemi non mancano. Al momento i gialloviola sono al settimo posto a Ovest - zona play.-in - con 15 vittorie e 12 sconfitte.