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NBA, Pelicans in campo dopo l'attacco a New Orleans: "Atto di violenza insensato"

NBA

I Pelicans sono scesi in campo a Miami dopo il terribile attacco a Bourbon Street nella notte di capodanno, nel quale almeno 15 persone sono morte dopo che un uomo si è lanciato con un pickup sulla folla iniziando poi a sparare. La squadra e i suoi membri hanno espresso il loro cordoglio per quanto accaduto: "È stato un atto di violenza insensato" ha detto coach Willie Green

AUTO SU FOLLA A NEW ORLEANS: ALMENO 15 MORTI

Quella di questa notte per i New Orleans Pelicans non è stata una partita come le altre. Il terribile attacco nella notte di capodanno a Bourbon Street, nel quale almeno 15 persone sono morte e decine di altre sono rimaste ferite quando un 42enne alla guida di un pickup ha investito la folla per poi iniziare a sparare (tutti i dettagli su Sky TG 24), ha lasciato un segno profondo sulla squadra, impegnata a Miami in trasferta e preoccupata per le sorti della propria città. Alcuni, come Trey Murphy III, si sono messi subito in contatto con i propri familiari presenti a Bourbon Street per festeggiare il capodanno, tirando un sospiro di sollievo quando li hanno trovati incolumi. "Ma molti altri non hanno avuto quel sospiro di sollievo" ha continuato Murphy, autore di 34 punti nella sconfitta per 119-108 sul campo degli Heat, la 29^ nelle ultime 32 partite di questa stagione. "Le persone sono andate a divertirsi per l’ultimo dell’anno e ora ci sono tante famiglie che devono fare i conti con questa tragedia. Cose del genere non dovrebbero mai accadere. Non bisognerebbe preoccuparsi di andare a Bourbon Street temendo di poter perdere qualcuno che ami".

Coach Green: "Un atto di violenza insensato"

Ancor più commosso è stato l’intervento di coach Willie Green prima della partita, nella quale è stato osservato un minuto di silenzio per quanto accaduto e per la scomparsa dell’ex Presidente Jimmy Carter. "È stato un atto di violenza insensato" ha detto l’allenatore. "Viviamo in un momento in cui non si sa se si può essere al sicuro. Le persone dovrebbero andare a festeggiare, a scuola o in chiesa o anche solo per strada senza preoccuparsi che cose del genere possano accadere. È devastante. Posso solo immaginare cosa stiano provando le famiglie delle vittime, che ora dovranno fare i conti con quanto accaduto per il resto delle loro vite".

Il messaggio dei Pelicans e di Zion: "Preghiamo per la città"

I Pelicans e i Saints, le due squadre della città che hanno la stessa proprietà nella famiglia Benson, hanno pubblicato un comunicato congiunto esprimendo il loro cordoglio e il loro pensiero per le vittime e per le famiglie impattate dagli eventi di Bourbon Street. A loro si è unito anche il pensiero di Zion Williamson, che dopo un lungo silenzio sui social ha scritto "Prego per la città e per le persone impattate dai tragici eventi che sono accaduti questa mattina".