Dopo la recente sfida tra Minnesota e Golden State, vinta dagli Warriors grazie a una tripla di Steph Curry nell’ultimo minuto di gioco, Anthony Edwards ha parlato con grande sincerità di cosa lo differenzia dal suo compagno alle Olimpiadi di Parigi: “Io non posso correre in giro per il campo come fa lui, sverrei entro il secondo quarto”. Stanotte la sfida ai New York Knicks è anche su Sky Sport
La sconfitta per 116-115 subita dai Minnesota Timberwolves in casa per mano dei Golden State Warriors ha portato Anthony Edwards a lamentarsi di nuovo del rendimento della sua squadra, definendo come “terribile” il modo in cui il quintetto base approccia le partite. Parlando coi giornalisti dopo il ko, però, si è anche soffermato a lungo per parlare di come tutti gli Warriors si impegnino per fare in modo che il pallone arrivi a Steph Curry nella miglior maniera possibile, pensando “con due passi di anticipo” a come servirlo. Quando gli è stato chiesto però perché non può fare lo stesso, Edwards è stato molto onesto nel rispondere con una battuta che possiede però un fondo di verità. "Io non riesco a correre tutto il tempo in giro come fa lui" ha detto Ant, uno dei giocatori più atletici della lega. "Sverrei nel secondo quarto se corressi come fa Steph. Nossignore, non posso proprio farlo". Edwards ha fatto così i complimenti al suo compagno nell’avventura olimpica a Parigi, che evidentemente ha lasciato un segno profondo sul giovane leader dei T’Wolves che ha proprio nello scarso movimento lontano dal pallone uno dei suoi difetti principali. Questa notte però scenderà in campo di nuovo, con una sfida ai New York Knicks del suo ex compagno di squadra Karl-Anthony Towns da seguire in diretta sui canali di Sky Sport a partire dall’1.30 e in replica sabato col commento di Alessandro Mamoli e Mauro Bevacqua.