Il problema al polpaccio sinistro che lo ha già tenuto fuori nelle ultime tre gare terrà ai box il n°34 dei Bucks ancora per un po', costringendolo a saltare anche l'All-Star Game di San Francisco, dove era stato il giocatore più votato dai tifosi. La prima data utile per tornare a vederlo il campo sarà la sfida del 20 febbraio contro i Clippers
Non gioca dal 2 febbraio, dalla sconfitta dei suoi Bucks contro Memphis, e ora - fanno sapere da Milwaukee - Giannis Antetokounmpo resterà ancora lontano dai parquet per un bel po', almeno altri 10 giorni, negandogli così la possibilità di essere a San Francisco per disputare l'All-Star Game del prossimo weekend, di cui era stato il giocatore più votato dai tifosi con oltre 4.4 milioni di preferenze. Assente contro Milwaukee, uno stiramento al polpaccio sinistro costringerà in borghese Antetokounmpo anche nelle prossime sfide contro Golden State e Minnesota, le ultime due gare prima dell'appuntamento dell'All-Star Weekend. La prima gara utile per rivedere il greco in campo dovrebbe quindi essere la partita contro i Clippers del 20 febbraio, come confermato dallo stesso coach Rivers che ha anche aggiunto: "Fossero i playoff, magari potrebbe essere in campo. Ma non lo sono". E allora con la salute di Antetokounmpo è meglio non rischiare, anche se questo vorrà dire non poterlo vedere alla partita delle stelle, dove ora - al suo posto - il commissioner NBA Adam Silver dovrà nominare un sostituto.
Ai Bucks mancheranno i suoi 31.8 punti a partita (solo Shai Gilgeous-Alexander fa meglio di lui in tutta la NBA), con oltre 12 rimbalzi a sera e il 60.8% al tiro: nelle nove gare fin qui mancate da Antetokounmpo Milwaukee ha un record perdente, 4 successi e 5 sconfitte.
