La distorsione alla caviglia destra risale alla partita contro i Lakers dello scorso 6 marzo, ma Jalen Brunson non sembra ancora pronto a rientrare. Secondo quanto riportato da Shams Charania di ‘ESPN’, infatti, la stella dei Knicks dovrebbe rimanere fuori almeno fino alla fine di marzo o addirittura all’inizio di aprile. E New York, che senza di lui ha un record di 2-2, comincia a temere che l’assenza di Brunson possa pesare sulla parte finale della regular season e magari anche sui playoff
Le previsioni iniziali, subito dopo l’infortunio che l’aveva tenuto fuori dal finale della partita poi persa sul campo dei Lakers lo scorso 6 marzo, parlavano di due settimane di stop per Jalen Brunson, insostituibile motore della manovra offensiva per New York. La caviglia destra, oggetto di distorsione nel 4° quarto alla Crypto.com Arena, però, a oggi sembra ancora ben distante dall’essere smaltita. Secondo quanto riportato da Shams Charania di ‘ESPN’, infatti, le tempistiche di rientro della stella dei Knicks potrebbero dilatarsi e di fatto vedere il ritorno in campo dell’ex Dallas quasi in dirittura d’arrivo verso l’inizio dei playoff.
Brunson e un rientro che preoccupa New York
Il calendario dei Knicks, che ora prevede partite contro squadre in forte crisi o che hanno poco o nulla da pretendere in questa stagione come Miami, San Antonio, Charlotte, Washington e Dallas, parrebbe poter agevolare la quadra di coach Tom Thibodeau nel mantenere la 3^ posizione attualmente occupata nella classifica della Eastern Conference, ma non c’è dubbio sul fatto che i problemi fisici di Brunson comincino a preoccupare New York. È d’altronde chiaro come i destini della squadra passino dalla sua presenza in campo, perché senza di lui i Knicks hanno dimostrato di faticare molto, soprattutto in attacco. E un suo rientro in prossimità dell’ultimissima parte di regular season non può lasciare tranquilli il coaching staff e anche i tifosi blu-arancio.
