Nella notte i Pacers hanno ottenuto una nettissima vittoria sul campo di Washington e i ragazzi di coach Rick Carlisle sono anche stati protagonisti di ben due record di franchigia. Mai nella storia di Indiana, infatti, la squadra aveva segnato 162 punti, così come non era mai successo che segnasse 27 triple in una singola gara. E in una partita senza supplementari era dal 2008 che una squadra non riusciva a chiudere con quel punteggio
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Che Washington, già ampiamente fuori dai giochi e titolare del secondo peggior record di tutta la NBA, e Indiana, più che mai in corsa per quel 4° posto a Est che le garantirebbe il vantaggio del fattore campo al primo turno dei playoff, sarebbero scese in campo con motivazioni decisamente diverse era prevedibile. Quello che invece era meno prevedibile era che la vittoria dei Pacers sarebbe stata addirittura da record. Il 162-109 finale, infatti, ha sancito il massimo punteggio segnato in una singola gara nella storia della franchigia. Non solo, era dal marzo del 2008 che una squadra riusciva a raggiungere quel punteggio in una partita senza supplementari. E, come se non bastasse, Indiana, che ha mandato ben 9 giocatori in doppia cifra, ha stabilito un altro record di franchigia anche con le 27 triple mandate a segno.
I record (negativi) per Washington
Anche per gli Wizards, a dire il vero, la sconfitta è stata davvero da record. Mai in precedenza nella storia, infatti, Washington aveva subito 162 punti e il -53 subito dai Pacers nella notte rappresenta anche lo scarto negativo più pesante di sempre per la franchigia. Jordan Poole e compagni, che hanno concesso agli avversari di tirare con uno strabiliante 64.1% dal campo e con un altrettanto strabiliante 57.4% da tre, sembrano quindi aver toccato il fondo all’interno di una stagione che già li vede protagonisti in negativo con sole 16 vittorie e 57 sconfitte fin qui. Per gli Wizards, insomma, l’unica speranza è che l’ennesimo boccone amaro arrivato nella notte possa essere riscattato alla Lottery del prossimo maggio e quindi al Draft.