Reduce da tre trionfi consecutivi allo Slam Dunk Contest dell’All-Star Game, Mac McClung è appena stato tagliato dai Magic, per cui aveva fatto la spola con la G League durante le ultime due stagioni. L’ex anche di Bulls, Lakers e Sixers, arrivato in NBA nel 2021 dopo essere stato snobbato al Draft, si ritrova quindi ancora una volta senza squadra e da free agent proverà a trovare qualcuno che ne apprezzi prima di tutto le doti atletiche
Nessuno nella storia ormai lunga quasi mezzo secolo della gara delle schiacciate all’All-Star Game era riuscito a vincerla per tre volte consecutive e un solo giocatore, Nate Robinson, era riuscito a vincerla tre volte. Un’impresa, quella del ‘threepeat’ allo Slam Dunk Contest, che era sfuggita anche a leggende e divinità della specialità come Julius Erving, Michael Jordan, Dominique Wilkins e Vince Carter. Eppure, nemmeno questa impresa a tutti gli effetti storica sembra essere bastata a Mac McClung per garantirgli un posto in NBA. La guardia uscita da Texas Tech e snobbata al Draft del 2021, infatti, è appena stata tagliata da Orlando e ora si trova nella necessità di trovare quella che potrebbe essere la sua quinta squadra in cinque stagioni trascorse a fare la spola tra la lega e la G League.
Il futuro di McClung
Al di fuori delle grandi prestazioni palla in mano alla gara delle schiacciate degli ultimi tre All-Star Game, in effetti, McClung non è mai riuscito a ritagliarsi un ruolo in nessuna delle squadre in cui ha militato. E dopo che Lakers, Bulls e Sixers l’avevano lasciato andare senza troppi rimpianti, ora pare essere arrivata anche la volta dei Magic, con cui nell’ultima stagione ha visto il parquet solo per due partite totali, trascorrendo il resto del tempo in G League con gli Osceola Magic. G League in cui peraltro McClung ha fatto molto bene, vincendo il campionato nel 2023 con i Delaware Blue Coats, franchigia affiliata a Philadelphia, e quindi il premio di MVP della stagione un anno dopo proprio con i Magic. È probabile quindi che il giocatore punterà su questo curriculum di tutto rispetto nella ricerca di una nuova squadra, magari sperando che sia la volta buona per affermarsi anche in NBA.
