NBA, Orlando estende Mosley fino al 2028: gli allenatori più pagati in NBA. CLASSIFICA
Gli Orlando Magic hanno deciso di ricompensare il loro allenatore Jamahl Mosley con un nuovo contratto valido fino al 2027-28. Non sono note le cifre del nuovo accordo di Mosley, comunque lontano dal top degli allenatori più pagati della NBA - dominata dai nuovi accordi firmati negli ultimi mesi dai migliori coach della lega
Uno dei motivi per cui Tyronn Lue è sulla panchina dei Clippers e non su quella dei Lakers è proprio da ricercarsi nello stipendio, visto che i gialloviola non volevano corrispondergli uno stipendio superiore ai 6 milioni di dollari annui che è lo standard per i coach capaci di vincere il titolo NBA come lui nel 2016. In estate dovrebbe arrivare una ricca estensione di contratto catapultandolo nella top-5 dei più pagati
Anche Carlisle ha un titolo NBA in bacheca, quello vinto nel 2011 con i Dallas Mavericks lasciati nell’estate del 2021 per tornare agli Indiana Pacers, con i quali ha firmato un quadriennale da 29 milioni di dollari complessivi e il compito di guidare la franchigia verso la prossima era attorno ai talenti di Tyrese Haliburton e Bennedict Mathurin
Il successore di Carlisle a Dallas, Jason Kidd, è passato dal ruolo di assistente di Frank Vogel a Los Angeles alla panchina della squadra con cui ha vinto il titolo (da giocatore) nel 2011. Arrivato un decennio dopo sulla panchina dei texani, è riuscito a guidarli alle finali di conference nel 2022 ma il suo posto è già in bilico dopo la deludente passata stagione, chiusa addirittura all’undecisimo posto a Ovest
Pur essendo alla sua prima esperienza come capo-allenatore, Nash era riuscito a strappare un contratto di altissimo profilo per prendere le redini dei Nets di Kevin Durant e Kyrie Irving. Come ben sappiamo in meno di due anni è andato tutto male, fino all’esonero all’inizio della passata stagione, con i Nets che hanno già licenziato anche il suo sostituto Jacque Vaughn
Evidentemente guadagnare 8 milioni porta male, visto che anche Nurse ha visto interrompersi la sua esperienza con i Raptors, guidati alla vittoria del titolo nel 2019 al suo primo anno come head coach. Nurse ha trovato subito un nuovo posto di lavoro a Philadelphia, anche se non è chiaro quale sia il suo nuovo stipendio con i Sixers
NURSE NUOVO ALLENATORE DEI SIXERS
Anche Coach Bud è stato esonerato dopo cinque stagioni alla guida dei Bucks, firmando un’estensione di contratto nell’estate del 2021 dopo lo storico titolo NBA vinto in rimonta sui Phoenix Suns. Al momento è ancora senza una nuova panchina, anche se per un allenatore del suo calibro e della sua esperienza ci sarà la fila
Altra vittima dell’estate degli esoneri in giro per la NBA, Rivers è tornato subito in sella prendendosi la panchina dei Bucks per una cifra di circa 40 milioni di dollari in 4 anni. Rimane uno degli allenatori più rispettati in giro per la lega da parte dei giocatori e uno dei pochi con un titolo in bacheca (nel 2008 con i Boston Celtics), anche se il suo record nelle partite a eliminazione di certo non depone a suo favore
I Pistons hanno rotto il salvadanaio per convincere Williams a firmare con loro, prendendosi il compito di guidare un gruppo che ha del talento giovane da sviluppare (Cade Cunningham, Jaden Ivey, Jalen Duren, Ausar Thompson) ma anche tantissimo lavoro per tornare alla rispettabilità, come confermato dalla striscia di 28 sconfitte in fila. Con incentivi e bonus può arrivare a sfiorare i 100 milioni in otto anni: davvero un’offerta irrinunciabile
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Con Miami ha conquistato le sue seste finali NBA in carriera, portandosi a pari-merito con leggende del calibro di Popovich, Kerr e John Kundla. Ma ormai bisogna considerarlo come una leggenda vivente e tale lo considerano gli Heat, che lo hanno rifirmato per altri 8 anni a 120 milioni di dollari complessivi, rendendolo l'investimento più ampio fatto su un allenatore nella storia NBA
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L’allenatore più vincente nella storia della NBA è stato per anni l’allenatore più pagato di tutta la NBA, frutto anche del rinnovo da oltre 80 milioni di dollari in 5 anni firmato la scorsa estate. Merito di un curriculum che lo ha visto conquistare 5 titoli NBA, tre premi di Allenatore dell’Anno e 22 partecipazioni consecutive ai playoff dal 1998 al 2019. A 74 anni compiuti, come regalo per il suo finale di carriera gli déi del basket gli hanno regalato la possibilità di allenare Victor Wembanyama in questa stagione
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Quattro titoli NBA e sei finali in nove anni alla guida degli Warriors rappresentano un curriculum da Hall of Fame senza nemmeno cominciare a discuterne, e non è un caso che anche il suo stipendio sia diventato il più alto di tutti. Steve Kerr ha cambiato la NBA alla guida dei Golden State Warriors e lo farà almeno fino al 2026 (anno in cui scadrà anche il contratto di Steph Curry), avendo rinnovato per altre due stagioni a 35 milioni complessivi
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