Mercato NBA, Popovich controsorpassa Williams: gli allenatori più pagati in NBA CLASSIFICA
I Detroit Pistons avevano reso Monty Williams l’allenatore più pagato di tutta la NBA, con un accordo che può raggiungere anche quota 100 milioni di dollari con incentivi e bonus, ma Gregg Popovich è tornato a essere il più pagato della lega con il nuovo contratto appena firmato. Il coach dei San Antonio Spurs arriverà alla soglia degli 80 anni con un accordo quinquennale: ecco la classifica degli allenatori più pagati della NBA
Uno dei motivi per cui Tyronn Lue è sulla panchina dei Clippers e non su quella dei Lakers è proprio da ricercarsi nello stipendio, visto che i gialloviola non volevano corrispondergli uno stipendio superiore ai 6 milioni di dollari annui che è lo standard per i coach capaci di vincere il titolo NBA come lui nel 2016
Anche Carlisle ha un titolo NBA in bacheca, quello vinto nel 2011 con i Dallas Mavericks lasciati nell’estate del 2021 per tornare agli Indiana Pacers, con i quali ha firmato un quadriennale da 29 milioni di dollari complessivi e il compito di guidare la franchigia verso la prossima era attorno ai talenti di Tyrese Haliburton e Bennedict Mathurin
Il successore di Carlisle a Dallas, Jason Kidd, è passato dal ruolo di assistente di Frank Vogel a Los Angeles alla panchina della squadra con cui ha vinto il titolo (da giocatore) nel 2011. Arrivato un decennio dopo sulla panchina dei texani, è riuscito a guidarli alle finali di conference nel 2022 ma il suo posto è già in bilico dopo la deludente passata stagione, chiusa addirittura all’undecisimo posto a Ovest
Pur essendo alla sua prima esperienza come capo-allenatore, Nash era riuscito a strappare un contratto di altissimo profilo per prendere le redini dei Nets di Kevin Durant e Kyrie Irving. Come ben sappiamo in meno di due anni è andato tutto male, fino all’esonero all’inizio della stagione che si sta avviando a concludersi, con i Nets che si sono affidati a Jacque Vaughn
Evidentemente guadagnare 8 milioni porta male, visto che anche Nurse ha visto interrompersi la sua esperienza con i Raptors, guidati alla vittoria del titolo nel 2019 al suo primo anno come head coach. Nurse ha già trovato un nuovo posto di lavoro a Philadelphia, anche se non è chiaro quale sia il suo nuovo stipendio con i Sixers
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Anche Coach Bud è stato esonerato dopo cinque stagioni alla guida dei Bucks, firmando un’estensione di contratto nell’estate del 2021 dopo lo storico titolo NBA vinto in rimonta sui Phoenix Suns. Al momento è ancora senza una nuova panchina, anche se per un allenatore del suo calibro e della sua esperienza ci sarà la fila
Con Miami ha appena conquistato le sue seste finali NBA in carriera, portandosi a pari-merito con leggende del calibro di Popovich, Kerr e John Kundla. Ma ormai bisogna considerarlo come una leggenda vivente, dimostrando anno dopo anno di essere uno dei migliori allenatori della lega, oltre ad avere in bacheca due titoli — ma, curiosamente, neanche uno come Coach dell’Anno, forse perché ha abituato tutti troppo bene
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Altra vittima dell’estate degli esoneri in giro per la NBA, Rivers attualmente è ancora disoccupato dopo la fine del suo rapporto coi Philadelphia 76ers. Rimane uno degli allenatori più rispettati in giro per la lega da parte dei giocatori e uno dei pochi con un titolo in bacheca (nel 2008 con i Boston Celtics), anche se il suo record nelle partite a eliminazione di certo non depone a suo favore
Quattro titoli NBA e sei finali in nove anni alla guida degli Warriors rappresentano un curriculum da Hall of Fame senza nemmeno cominciare a discuterne, e non è un caso che anche il suo stipendio sia sul podio dei più alti di tutta la NBA. Steve Kerr ha cambiato la NBA alla guida dei Golden State Warriors, e non è certo finita qui
I Pistons hanno rotto il salvadanaio per convincere Williams a firmare con loro, prendendosi il compito di guidare un gruppo che ha del talento giovane da sviluppare (Cade Cunningham, Jaden Ivey, Jalen Duren, Ausar Thompson) ma anche tantissimo lavoro per tornare alla rispettabilità, dopo una passata stagione chiusa col peggior record della lega. Con incentivi e bonus può arrivare a sfiorare i 100 milioni in otto anni: davvero un’offerta irrinunciabile
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1. GREGG POPOVICH, SAN ANTONIO SPURS | 16 MILIONI DI DOLLARI
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L’allenatore più vincente nella storia della NBA è stato per anni — e continuerà ad esserlo — l’allenatore più pagato di tutta la NBA, frutto del rinnovo da oltre 80 milioni di dollari in 5 anni appena firmato. Merito di un curriculum che lo ha visto conquistare 5 titoli NBA, tre premi di Allenatore dell’Anno e 22 partecipazioni consecutive ai playoff dal 1998 al 2019. A 74 anni compiuti, come regalo per il suo finale di carriera gli déi del basket gli hanno regalato la possibilità di allenare Victor Wembanyama nella prossima stagione
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