La notizia era nell'aria da qualche settimana e nella notte è arrivata la conferma da parte di Adrian Wojnarowski di "ESPN": Steve Kerr ha rinnovato con Golden State fino al 2026. Il nuovo accordo, valido per le prossime due stagioni, frutterà all'allenatore degli Warriors la cifra record di 35 milioni di dollari. Ora la scadenza del contratto di Kerr è allineata a quella di Steph Curry
La cifra non rappresenta un vero e proprio primato perché il suo mentore Gregg Popovich a San Antonio guadagna di più, ricoprendo però anche il ruolo di presidente della franchigia, ma per Steve Kerr il rinnovo con Golden State ha portato comunque un riconoscimento importante. Kerr, che è il 3° allenatore più longevo sulla stessa panchina dietro proprio a Popovich e a Erik Spoelstra con gli Heat, resterà agli Warriors fino al 2026 e per le prossime due stagioni riceverà un compenso di 35 milioni di dollari. Ora la scadenza del contratto di Kerr risulta perfettamente allineata con quella di Steph Curry, la stella della squadra a cui la carriera in panchina dell'ex giocatore di Bulls e Spurs è saldamente legata. Nel frattempo, dopo una prima parte di stagione assai complicata, Golden State sembra aver trovato la svolta con il rientro di Draymond Green dalla lunga squalifica e ha vinto 10 delle ultime 12 partite, riconquistando un posto nella zona play-in. Un periodo positivo che la conferma a lungo termine di Kerr potrebbe ulteriormente solidificare.
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