Di tutti i momenti in cui Kevin Durant sarebbe potuto essere scambiato, non solo è accaduto a poche ore da gara-7 tra OKC e Indiana (stanotte alle 2 su Sky Sport), ma per di più mentre era sotto gli occhi di tutti. La notizia di Shams Charania riguardante la sua cessione agli Houston Rockets ha colto di sorpresa anche il due volte MVP delle Finals, che sul palco del Fanatics Fest insieme alla giornalista Taylor Rooks (che ha annunciato il suo passaggio a Houston per la sorpresa del puibblico presente) prima ha chiesto se era tutto vero e poi ha detto solo "Vedremo, vedremo" un po' imbarazzato
Successivamente Durant si è fermato a parlare con Kay Adams, analizzando la situazione un po' più in profondità. "Sono state settimane un po' folli, sono contento che siano finite. Avevo idea che potesse succedere, ma non sapevo esattamente quando, ma sono contento che sia successo qui al Fanatics Fest, dove possono succedere cose folli. Non vedo l'ora di far parte degli Houston Rockets". Durant è comunque sembrato genuinamente felice di finire ai Rockets, indicati da settimane come una delle sue destinazioni preferite: "Mi avevano chiesto dove volessi andare e io ho dato loro dei nomi. Lo scorso anno i Rockets hanno hanno avuto una grande stagione vincendo più di 50 partite, amo le persone che hanno ai posti di comando. Sento di poter essere una buona addizione al loro gruppo". E quando gli è stato chiesto se avesse cercato di reclutare anche Russell Westbrook per una clamorosa "reunion" in Texas, Durant ha cambiato argomento: "Abbiamo appena sistemato una situazione, per tutto il resto è ancora troppo presto".
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