Olimpiadi invernali, Malagò promuove l'Italia: "Bravi, Giochi da 7 e mezzo"

pechino 2022

Tempo di bilanci in casa Italia al termine del Giochi di Pechino, chiusi con 17 medaglie conquistate in 8 differenti discipline. Il presidente del Coni, Giovanni Malagò: "Come voto dò un 7 e mezzo. Siamo stati bravi, nonostante qualche polemica. Siamo un paese eclettico e disciplinare, all'estero sono attratti dal nostro modello"

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"Il voto, secondo me, è un 7 e mezzo: siamo stati bravi. La preparazione olimpica, la comunicazione, tutta la parte di Casa Italia, gli atleti". Il presidente del Coni Giovanni Malagò promuove la spedizione azzurra ai Giochi invernali di Pechino 2022 nella conferenza stampa di chiusura: "Come tutte le spedizioni ci sono eccezioni che confermano la regola. Qualche polemica che ha contraddistinto le nostre giornate. Però viene riconosciuto anche e soprattutto dai miei colleghi che l'Italia ha molto prestigio nel mondo dello sport". Le 17 medaglie conquistate (2 ori, 7 argenti e 8 bronzi) sono seconde solo alle 20 di Lillehammer 1994. Le medaglie sono provenienti da 7 regioni. Domina ancora Lombardia, poi Veneto, provincia Bolzano, Trento: queste 4 regioni conquistano 85% del medagliere italiano. E sono le 4 aree protagoniste di Milano-Cortina..

"Siamo un Paese eclettico, all'estero attratti da nostro modello"

All’Olimpiade tra i grandi Paesi solo la Russia è cresciuta più dell'Italia. 

Tra i grandi paesi, Canada, Norvegia, Francia, Germania hanno meno medaglie di 4 anni fa. L'Italia sul podio in 8 discipline differenti, e non era mai successo: nel 1994 vincemmo 20 medaglie, edizione record, ma in 5 discipline . Russia, Canada e Norvegia: unici Paesi ad aver fatto meglio dell’Italia (tutti in 9 sport diversi, appena uno in più ). “Causa Covid non ci sono mai state Olimpiadi così complicate, e non c’è ombra di dubbio - ha detto Malagò -. E' motivo di grande orgoglio, ed è innegabile che siamo un paese eclettico, mostruosamente disciplinare. Io lo ritengo elemento di grande forza, anche di complessità per impianti e strutture, però è innegabile che anche all’estero sono attratti da questa nostra cultura e modello. L'Olanda per dire fa man bassa di medaglie ma in solo due discipline”.