Sono state ufficializzate le convocazioni della squadra azzurra di ciclismo per l'Olimpiade di Parigi. Per la prova su strada, il Ct Bennati ha scelto il neo campione italiano Bettiol con Mozzato e Viviani. Il Ct Velo schiererà Ganna e Bettiol per la crono maschile ed Elisa Longo Borghini per la prova contro il tempo femminile
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È ufficiale la squadra italiana di ciclismo che prenderà parte ai Giochi di Parigi 2024 da sabato 27 luglio a domenica 11 agosto. Nella Sala Giunta del CONI a Roma, infatti, alla presenza del Presidente del CONI Giovanni Malagò e del Presidente della Federazione Ciclistica Italiana (FCI) Cordiano Dagnoni sono stati resi noti i nomi dei 24 azzurri (11 uomini e 13 donne) per le prove olimpiche di strada, pista, mountain bike e BMX racing. Per le gare di strada sono stati selezionati Elisa Longo Borghini, Alberto Bettiol e Filippo Ganna per le due gare a cronometro e Alberto Bettiol, Luca Mozzato, Elia Viviani, Elisa Balsamo, Elena Cecchini, Elisa Longo Borghini e Silvia Persico per le due prove in linea. In pista, quindi, riflettori puntati su Elia Viviani, Filippo Ganna, Francesco Lamon, Jonathan Milan, Manlio Moro e Simone Consonni in campo maschile e su Chiara Consonni, Elisa Balsamo, Letizia Paternoster, Martina Alzini, Martina Fidanza, Miriam Vece, Sara Fiorin e Vittoria Guazzini in quello femminile. Nelle due competizioni di cross-country saranno protagonisti Luca Braidot, Simone Avondetto, Chiara Teocchi e Martina Berta mentre nel torneo maschile di BMX racing la scelta è ricaduta su Pietro Bertagnoli.
Malagò: "Risultati ciclismo italiano sotto gli occhi di tutti"
“I risultati portati dal ciclismo italiano negli ultimi anni sono sotto gli occhi di tutti: si tratta di elementi oggettivi - ha sottolineato Giovanni Malagò -. Ancora una volta vorrei porre l’accento sulla multidisciplinarietà del nostro Paese. Quella nel BMX racing e le quattro nella mountain bike sono carte olimpiche che ci hanno fatto particolarmente piacere. Oggi è ancora più complicato qualificarsi ai Giochi ed avere una rappresentanza così piena sia in campo femminile sia in quello maschile”, ha concluso il Presidente del CONI. “Torniamo dove tutto è iniziato (a Parigi 1900 Enrico Brusoni regalò all’Italia il primo oro ciclistico della sua storia nella corsa a punti, ndr) - ha proseguito Cordiano Dagnoni -. Siamo all’appuntamento più importante. L’auspicio è quello di poter battere il record di medaglie di Tokyo 2020 e spero che il ciclismo possa dare un contributo importante in questo senso”, ha dichiarato il Presidente della FCI.