Parigi 2024, Tamberi: "Olimpiadi non a rischio, ma a rischio gare di avvicinamento"

l'infortunio
Foto: Instagram gianmarcotamberi

Il campione olimpico del salto in alto ha annunciato che - a causa del problema al bicipite femorale che lo aveva costretto a saltare martedì la prova del Continental Tour in Ungheria - dovrà sottoporsi a una settimania di terapie e allenamenti differenziati. Dovrebbero saltare dunque le gare di avvicinamento a Parigi: "Olimpiadi non a rischio, ma ho dubbi e paure"

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Nuovo messaggio di Gianmarco Tamberi su Instagram, dopo quello di ieri nel quale aveva annunciato il forfait al Continental Tour in Ungheria a causa di un problema al bicipite femorale. La medaglia d'oro del salto in alto 3 anni fa a Tokyo che dovrà sottoporsi a una settimana di terapie e allenamenti differenziati. Le Olimpiadi di Parigi non sono in pericolo, ma Tamberi non dovrebbe prendere parte a nessuna gara di avvicinamento.

Il messaggio di Tamberi

"Non mi vergogno a dirlo, ho pianto 3 volte nelle ultime 24 ore...probabilmente per la tensione, probabilmente per la paura e forse anche perché in parte tutto questo l'ho già vissuto. Mi viene da piangere anche ora mentre scrivo, mi distrugge l'idea di poter compromettere il mio percorso verso quello per cui ho lavorato così tanto. Fortunatamente sono state escluse lesioni muscolari, ma la risonanza evidenzia un importante zona edematosa del bicipite femorale probabilmente dovuta ad una piccola lesione miofasciale (la membrana che ricopre il muscolo). I tempi di recupero dovrebbero essere in teoria piuttosto rapidi ma sicuramente dovrò sottopormi ad una settimana di terapie intensive e allenamenti differenziati. Non sono in pericolo le Olimpiadi come tempi ma tutte le gare di avvicinamento che mi avrebbero aiutato a raggiungere il miglior stato di forma quel giorno sì.  Ho sognato un percorso senza problemi e per la prima volta nella mia vita questo stava per accadere ma ora mi ritrovo sdraiato in un letto con mille dubbi e paure. Solo una cosa mi rimbomba in testa e mi dà la forza: se nessuno ci è mai riuscito prima, ci deve essere un motivo! Nessuno nella storia ha mai coronato il sogno di vincere due medaglie d'oro in questo dannato sport e vi giuro che io, nonostante questo stop, continuerò a fare di tutto per essere il primo nel riuscirci. Non sarà facile, lo so... ma obiettivamente mi chiedo: cosa è stato facile nella mia carriera?!?!. Giuro non finisce qui"