Mattarella: "Dagli azzurri a Parigi un esempio oltre lo sport". Il discorso del Presidente

il discorso
Alberto Pontara

Alberto Pontara

Per la terza volta in un discorso di fine anno il Presidente della Repubblica rivolge un pensiero al mondo dello sport. In questo caso con un ringraziamento particolare alla spedizione azzurra a Parigi: “Sono a loro grato per i successi e ancor di più per l'autentico spirito sportivo con cui hanno vissuto la loro partecipazione: un bell'esempio, ben oltre i confini dello sport”. Malagò: "Grazie Presidente"

PERCHE' MATTARELLA E' IL VERO SPORTIVO DELL'ANNO

Lo sport come esempio: per la terza volta, nel corso dei suoi mandati (le altre due volte nel 2019 e nel 2022), il Presidente della Repubblica dedica un passaggio del suo discorso di fine anno al mondo dello sport italiano. In questa occasione Sergio Mattarella ha voluto rivolgere un pensiero al movimento olimpico e paralimpico azzurro, assoluto protagonista ai Giochi di Parigi 2024. Ci ricordiamo il Presidente in viaggio sull’aereo presidenziale verso la capitale francese in compagnia del portabandiera azzurro Tamberi, poi lo abbiamo visto assistere alla cerimonia di apertura dell’Olimpiade sotto una pioggia battente e riparato appena da un soprabito di plastica. L’accoglienza (sempre sotto la pioggia) per l’arrivo di Ganna, prima medaglia azzurra a Parigi. Così come i pranzi al villaggio olimpico e paralimpico con le nostre spedizioni. Una vicinanza lunga tutta la sua presidenza: un’attenzione e un sostegno di Sergio Mattarella al movimento sportivo italiano assolutamente ricambiati dai nostri atleti. Nel corso del suo discorso il Presidente ha rivolto un pensiero a Cecilia Sala, giornalista detenuta in carcere in Iran dal 19 dicembre, con l’augurio di riabbracciarla preso in Italia. E ha poi affrontato le grandi preoccupazioni per la situazione internazionale, segnata da guerre e da instabilità, segnalando l'urgenza della pace, i tanti problemi e le ingiustizie sociali che ancora segnano anche il nostro paese, le inquietudini che scuotono le nostre società e le generazioni più giovani, il tema drammatico dei femminicidi. Ha parlato di rispetto, termine scelto dalla Treccani come parola dell'anno. Ha ricordato che nel 2025 ricorreranno gli 80 anni dalla Liberazione dal nazifascismo, una liberazione che portò alla nascita della nostra Costituzione. E ha anche lanciato grandi segnali di speranza, legati alle tante eccellenze italiane, nell’economia, nel mondo del volontariato, tra insegnanti e personale sanitario. Una speranza attiva, come sottolinea Mattarella: "Perché la speranza non può tradursi soltanto in attesa inoperosa.La speranza siamo noi. Il nostro impegno. La nostra libertà. Le nostre scelte." E tra le eccellenze, il Presidente ha sottolineato proprio quella dello sport, indicata come esempio: “Desidero rivolgere un saluto alle donne e agli uomini di sport in questo che è stato un anno olimpico e paralimpico. Ricordo le notti di Parigi, l'orgoglio dei nostri atleti attorno alla nostra bandiera. Sono a loro grato per i successi e ancor di più per l'autentico spirito sportivo con cui hanno vissuto la loro partecipazione: un bell'esempio, ben oltre i confini dello sport”. L’ennesimo riconoscimento dell’importanza del lavoro dei nostri atleti, allenatori, tecnici da parte del Presidente della Repubblica. 

Malagò: "Grazie Presidente"

"A nome delle atlete e degli atleti dello sport italiano rivolgo un caloroso e sentito ringraziamento al Presidente Mattarella che, con le sue parole nel discorso di fine anno, ha voluto ancora una volta sottolineare quanto lo sport, al pari di altri settori della società civile, sia importante per il Paese". Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha voluto ringraziare il capo dello Stato Sergio Mattarella che nel discorso di fine anno ha parlato anche dei meriti dello sport. Malagò, poi, ha sottolineato ancora una volta come lo sport sia stato particolarmente importante "soprattutto in questo 2024 appena concluso che ha visto confermare a Parigi l'orgoglio dell'Italia Team attorno alla nostra bandiera e ai suoi valori. Grazie Presidente", ha concluso