Il ct della nazionale australiana spende parole d'elogio per la formazione azzurra, in vista del test match di sabato, all'Euganeo di Padova: "Penso che il pacchetto di mischia di cui dispone Nick Mallett sia il più forte di tutti quelli che affronteremo"
"Sottovalutare l'Italia sarebbe un grave errore, penso che il pacchetto di mischia di cui dispone Nick Mallett sia il più forte di tutti quelli che affronteremo nel corso di questo tour, ma i nostri giocatori hanno lavorato bene, e siamo fiduciosi di quanto hanno fatto in settimana". Il ct della nazionale australiana Robbie Deans spende parole d'elogio per la formazione azzurra, in vista del test match di sabato, all'Euganeo di Padova. Il tecnico ha annunciato la formazione che scenderà in campo ed il ritorno di Timana Tahu a primo centro è uno degli otto cambi annunciati. Tahu, che non ha più vestito la maglia degli Wallabies successivamente al suo debutto contro il Sudafrica in agosto a Johannesburg, farà coppia con il capitano Stirling Mortlock, schierato a primo centro la settimana passata contro gli All Blacks ad Hong Kong e, adesso, nuovamente in maglia numero 13. Tra le altre novità anche la coppia di ali formata da Lachie Turner e Digby Ioane, mentre Berrick Barnes avrà per la prima volta nella stagione la maglia numero 10 di mediano d'apertura, dopo essere stato sin qui impiegato tra i centri ed aver recuperato da un infortunio subito nel match di Hong Kong.
Il numero otto Richard Brown, la seconda linea Mark Chisholm, il tallonatore Stephen Moore ed il flanker Dean Mumm sono gli unici giocatori ad essere confermati nel pacchetto di mischia visto contro la Nuova Zelanda, mentre Phil Waugh rimpiazza George Smith in terza linea, i piloni Dunning e Alexander sostituiscono Baxter e Robinson e McMeniman prende il posto di Scarpe, fermato da un infortunio alla caviglia. Tre giovani emergenti sulla panchina australiana, tutti in predicato di fare la loro prima apparizione dopo aver preso parte in estate ai Mondiali di categoria con l'Australia Under 20: si tratta del pilone Sekope Kepu, del mediano d'apertura Quade Cooper e dell'estremo James O'Connor.
La formazione dell'Australia: 15 Adam Ashley-Cooper, 14 Lachie Turner, 13 Stirling Mortlock (capitano), 12 Timana Tahu, 11 Digby Ioane, 10 Berrick Barnes, 9 Luke Burgess, 8 Richard Brown, 7 Phil Waugh, 6 Dean Mumm, 5 Hugh McMeniam, 4 Mark Chisholm, 3 Matt Dunning, 2 Stephen Moore, 1 Ben Alexander. A disposizione: 16 Tatafu Polota-Nau, 17 Sekope Kepu, 18 Wycliff Palu, 19 David Pocock, 20 Matt Giteau, 21 Quade Cooper, 22 James O'Connor.
Il numero otto Richard Brown, la seconda linea Mark Chisholm, il tallonatore Stephen Moore ed il flanker Dean Mumm sono gli unici giocatori ad essere confermati nel pacchetto di mischia visto contro la Nuova Zelanda, mentre Phil Waugh rimpiazza George Smith in terza linea, i piloni Dunning e Alexander sostituiscono Baxter e Robinson e McMeniman prende il posto di Scarpe, fermato da un infortunio alla caviglia. Tre giovani emergenti sulla panchina australiana, tutti in predicato di fare la loro prima apparizione dopo aver preso parte in estate ai Mondiali di categoria con l'Australia Under 20: si tratta del pilone Sekope Kepu, del mediano d'apertura Quade Cooper e dell'estremo James O'Connor.
La formazione dell'Australia: 15 Adam Ashley-Cooper, 14 Lachie Turner, 13 Stirling Mortlock (capitano), 12 Timana Tahu, 11 Digby Ioane, 10 Berrick Barnes, 9 Luke Burgess, 8 Richard Brown, 7 Phil Waugh, 6 Dean Mumm, 5 Hugh McMeniam, 4 Mark Chisholm, 3 Matt Dunning, 2 Stephen Moore, 1 Ben Alexander. A disposizione: 16 Tatafu Polota-Nau, 17 Sekope Kepu, 18 Wycliff Palu, 19 David Pocock, 20 Matt Giteau, 21 Quade Cooper, 22 James O'Connor.