Amarezza azzurra. Mallet e Parisse: abbiamo sbagliato troppo
RugbyTEST MATCH. Il capitano dopo il ko di Torino con l'Argentina: "Dispiaciuti per l'esito di un incontro che volevamo fortemente portare a casa". Il tecnico, scuro in volto, non cerca scuse: "Sono deluso. Siamo stati troppo nella nostra metà campo"
La delusione di Sergio Parisse. "Pagato qualche errore di troppo, abbiamo concesso troppo spazio a Hernandez in occasione della meta che ha chiuso la gara". L'Italia ha perso una grande occasione a Torino, sconfitta dall'Argentina 22-14 nel secondo test match di novembre. Dopo la buona prova con l'Australia ci si aspettava qualcosa di più dagli uomini di Nick Mallett, che invece non sono riusciti a ripetersi. Tanti gli errori commessi, tra cui il fatto di aver lasciato troppo spazio a Hernandez autore della giocata che ha permesso a Carballo al 9' della ripresa di segnare la meta che ha deciso l'incontro.
"Siamo amareggiati - ha detto il capitano azzurro - per l'esito di un incontro che volevamo fortemente portare a casa. Mischia e touche hanno migliorato il rendimento rispetto alla partita di una settimana fa contro l'Australia, purtroppo non siamo stati capaci a sfruttare la superiorità che i nostri avanti hanno dimostrato. Paghiamo una eccessiva indisciplina e qualche errore di troppo che, nel finale del primo tempo, ha permesso ai nostri avversari di chiudere in vantaggio al giro di boa del match. Abbiamo giocato troppo nella nostra metà campo, difficile vincere in queste condizioni. L'Argentina è stata abile a non esporsi troppo, noi abbiamo concesso troppo spazio a Hernandez in occasione della meta che ha chiuso il match".
"Abbiamo sbagliato troppo. Sono deluso". E' scuro il volto di Nick Mallett al termine della partita che l'Ital-rugby ha perso 14-22 contro l'Argentina nel secondo Cariparma test match. "Peccato - aggiunge - avevamo il 50% delle possibilità di vincere". L'analisi del tecnico azzurro non lascia scuse: "Siamo stati troppo nella nostra metà campo - dice nella sala stampa dell'Olimpico di Torino - e non abbiamo giocato come dovevamo sulla trequarti". E poi i calci piazzati, vera e propria croce dell'Italia in questa partita: "In settimana ci abbiamo lavorato - commenta sconsolato - ma abbiamo sbagliato lo stesso".
Tanto, troppo per una squadra che sogna la vittoria. "Mi spiace, perchè così la squadra non ha capitalizzato - osserva - il gran lavoro fatto in mischia e in touche". Adesso, però, bisogna guardare avanti: la prossima settimana ci sono i Pacific Islanders e non c'è tempo da perdere. "Dobbiamo lavorare in campo - è la sua ricetta - partendo da quello che abbiamo fatto di buono. E senza buttarsi troppo giù".
"Siamo amareggiati - ha detto il capitano azzurro - per l'esito di un incontro che volevamo fortemente portare a casa. Mischia e touche hanno migliorato il rendimento rispetto alla partita di una settimana fa contro l'Australia, purtroppo non siamo stati capaci a sfruttare la superiorità che i nostri avanti hanno dimostrato. Paghiamo una eccessiva indisciplina e qualche errore di troppo che, nel finale del primo tempo, ha permesso ai nostri avversari di chiudere in vantaggio al giro di boa del match. Abbiamo giocato troppo nella nostra metà campo, difficile vincere in queste condizioni. L'Argentina è stata abile a non esporsi troppo, noi abbiamo concesso troppo spazio a Hernandez in occasione della meta che ha chiuso il match".
"Abbiamo sbagliato troppo. Sono deluso". E' scuro il volto di Nick Mallett al termine della partita che l'Ital-rugby ha perso 14-22 contro l'Argentina nel secondo Cariparma test match. "Peccato - aggiunge - avevamo il 50% delle possibilità di vincere". L'analisi del tecnico azzurro non lascia scuse: "Siamo stati troppo nella nostra metà campo - dice nella sala stampa dell'Olimpico di Torino - e non abbiamo giocato come dovevamo sulla trequarti". E poi i calci piazzati, vera e propria croce dell'Italia in questa partita: "In settimana ci abbiamo lavorato - commenta sconsolato - ma abbiamo sbagliato lo stesso".
Tanto, troppo per una squadra che sogna la vittoria. "Mi spiace, perchè così la squadra non ha capitalizzato - osserva - il gran lavoro fatto in mischia e in touche". Adesso, però, bisogna guardare avanti: la prossima settimana ci sono i Pacific Islanders e non c'è tempo da perdere. "Dobbiamo lavorare in campo - è la sua ricetta - partendo da quello che abbiamo fatto di buono. E senza buttarsi troppo giù".