Mallett fa pretattica, Masi all'attacco: "Bisogna vincere''

Rugby
Nick Mallett annuncerà giovedì la formazione che scenderà in campo contro le Isole del Pacifico
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L'Italrugby sarà impegnata sabato a Reggio Emilia contro i Pacific Islanders e chiuderà la serie dei test match programmati per novembre. Il coach non ha annunciato la formazione. Occorre un successo dopo le sconfitte con Australia e Argentina

Rinviato di 24 ore l'annuncio cdella formazione dell'Italia che sabato a Reggio Emilia (ore 15) affronterà i Pacific Islanders, ultimo impegno di novembre per gli azzurri. I venticinque atleti ancora a disposizione hanno svolto una doppia seduta di lavoro. Entrambi a riposo, invece, Canavosio e Orquera mentre hanno lavorato a parte Mirco Bergamasco, Gonzalo Garcia e Carlo Antonio Del Fava, impegnati nella fase conclusiva del processo di recupero previsto per loro dallo staff medico in vista della gara di sabato. Se ad esempio, il più piccolo dei fratelli Bergamasco non dovesse farcela McLean verrebbe schierato estremo con Masi centro e Pratichetti all'ala. Al posto di Del Fava, invece, giocherebbe eventualmente Reato. Sicuro del posto, quindi, Andrea Masi che è voluto tornare sui test di Padova e Torino, contro Australia e Argentina, per ringraziare i tanti tifosi che hanno 'esaurito' gli stadi.

"Sia a Padova che a Torino i nostri tifosi sono stati assolutamente eccezionali, adesso sta a noi ringraziarli per esserci stati tanto vicino chiudendo questa serie partite nel migliore dei modi. Per riuscirci c'è una sola cosa da fare, battere i Pacific Islanders". Se non ci saranno defezioni, sarà confermato estremo contro la selezione formata da giocatori samoani, figiani, tongani. Ma, appunto, non c'è ancora certezza. "Abbiamo qualche problema fisico nel gruppo - ha spiegato - tanto che nemmeno noi giocatori conosciamo ancora la formazione che scenderà in campo. L'importante comunque sarà esserci, nonostante le difficoltà incontrare con l'Argentina siamo tutti determinati a chiudere con una vittoria". Masi, poi, chiude con un commento sui Pacific Islanders: "Le loro peculiarità sono quelle che contraddistinguono il modo di giocare di figiani, tongani, samoani. Grande fisicità, gioco aperto e spettacolare. Giocare contro di loro non è mai semplice per nessuno".