Il consiglio di Parisse: "Fate sesso, ma poi dormite"

Rugby
Il numero 8 della nazionale italiana di rugby Sergio Parisse
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Interpellato circa la discussa questione del sesso prima di una partita, la terza linea della nazionale italiana di rugby è rassicura: "Parlo per esperienza, fare l'amore non fa mai male. Ciò che conta sono le ore di sonno"

Il rugby sta diventando uno sport sempre più amato e seguito e i suoi protagonisti sono gli unici che attualmente possono insidiare il dominio del calcio. Ragazzi dotati di grandi muscoli, frutto di duri allenamenti, ma anche di un grande cuore: "Sicuramente in campo è uno sport molto combattuto, quasi al limite - dice Sergio Parisse - e capisco che visto da fuori ci si immagina persone aggressive, molto più animalesche rispetto a un calciatore, per esempio. Nella vita reale, però non siamo così". Il capitano ammette infatti di ricevere e dare tante 'botte' durante le partite, ma fa parte del gioco.

Racconta di
essersi appassionato al rugby a sei anni quando viveva in Argentina, a 17 si è trasferito in Italia, dove, però, solo ultimamente questo sport sta avendo un largo seguito. "Me ne rendo conto dal fatto che, rispetto a qualche anno fa, noi rugbisti siamo molto più conosciuti. Mi fa piacere che la gente si avvicini a questo sport, perchè fa bene, anche ai bambini". Durante l'intervista sul settimanale Grazia, Parisse, fidanzato con l'ex miss Francia Alexandra Rosenfeld, si dimostra nei suoi confronti molto attento e premuroso mentre le consiglia un abito per una festa: "Mi piace darle dei consigli, però poi lei decide di testa sua". Infine circa la tanto discussa questione del sesso prima delle partite afferma: "Per esperienza le dico che non è il sesso quello che conta: l'importante sono le ore di sonno".