Il tallonatore azzurro e numero 2 dei Saracens carica gli azzurri in vista del derby contro la Scozia. Il mediano Tebaldi :"Dobbiamo osare". Sabato diretta su SKY Sport 2 in HD
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Con sessantasei caps all’attivo, Fabio Ongaro è il tallonatore più presente nella storia dell’Italrugby. E’ stato il numero due dei Saracens, insieme al mediano di mischia Tito Tebaldi, ad incontrare i media oggi presso il raduno azzurro della Borghesiana, a Roma. “Sappiamo che quella con la Scozia è, per noi e per loro, una delle partite più importanti del Torneo, ma la pressione non è diversa da quella delle altre settimane. Gli scozzesi, a mio avviso, stanno giocando il miglior rugby del 6 Nazioni, e contro il Galles solo alcuni errori individuali hanno impedito loro di portare a casa la partita. Credo che siano consapevoli di aver perso l’incontro esclusivamente per delle loro incertezze, e non per merito dei gallesi, e per questo avranno voglia di riscattarsi sabato al Flaminio. Ma anche noi – ha detto Ongaro – siamo un po’ delusi per la gara con l’Inghilterra, dove nonostante la sconfitta abbiamo giocato meglio dei nostri avversari, li abbiamo messi in difficoltà e abbiamo visto crescere la fiducia nei nostri mezzi. Sabato – ha concluso l’avanti azzurro – la sfida partirà dalla mischia. Loro stanno sfruttando con efficacia il proprio pack, hanno le migliori terze linee del torneo e sicuramente sapranno metterci in difficoltà ma complessivamente noi ci sentiamo superiori a loro e li andremo a sfidare là davanti per ribadire questa nostra superiorità e metterli sotto pressione. Come collettivo, porteremo in campo tutte le cose positive fatte vedere contro l’Inghilterra e cercheremo di migliorare in quegli aspetti dove, contro Irlanda e Inghilterra, non ci siamo espressi al meglio”.
“Contro l’Inghilterra – ha detto invece Tebaldi – abbiamo fornito segnali di crescita importanti: è una base di partenza solida per fare ancora meglio contro la Scozia. Che l’Italia sia una squadra competitiva in mischia non è una novità, adesso con il CT Mallett e Alessandro Troncon anche i trequarti stanno osando di più e questo comincia a dare risultati. La Scozia produce un grande volume di gioco, starà a noi fermare le loro giocate con una prova difensiva impeccabile e sfruttare i palloni di recupero per lanciare i nostri attacchi. Sono convinto che, giocando in modo efficace, potremo portare a casa l’incontro
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Con sessantasei caps all’attivo, Fabio Ongaro è il tallonatore più presente nella storia dell’Italrugby. E’ stato il numero due dei Saracens, insieme al mediano di mischia Tito Tebaldi, ad incontrare i media oggi presso il raduno azzurro della Borghesiana, a Roma. “Sappiamo che quella con la Scozia è, per noi e per loro, una delle partite più importanti del Torneo, ma la pressione non è diversa da quella delle altre settimane. Gli scozzesi, a mio avviso, stanno giocando il miglior rugby del 6 Nazioni, e contro il Galles solo alcuni errori individuali hanno impedito loro di portare a casa la partita. Credo che siano consapevoli di aver perso l’incontro esclusivamente per delle loro incertezze, e non per merito dei gallesi, e per questo avranno voglia di riscattarsi sabato al Flaminio. Ma anche noi – ha detto Ongaro – siamo un po’ delusi per la gara con l’Inghilterra, dove nonostante la sconfitta abbiamo giocato meglio dei nostri avversari, li abbiamo messi in difficoltà e abbiamo visto crescere la fiducia nei nostri mezzi. Sabato – ha concluso l’avanti azzurro – la sfida partirà dalla mischia. Loro stanno sfruttando con efficacia il proprio pack, hanno le migliori terze linee del torneo e sicuramente sapranno metterci in difficoltà ma complessivamente noi ci sentiamo superiori a loro e li andremo a sfidare là davanti per ribadire questa nostra superiorità e metterli sotto pressione. Come collettivo, porteremo in campo tutte le cose positive fatte vedere contro l’Inghilterra e cercheremo di migliorare in quegli aspetti dove, contro Irlanda e Inghilterra, non ci siamo espressi al meglio”.
“Contro l’Inghilterra – ha detto invece Tebaldi – abbiamo fornito segnali di crescita importanti: è una base di partenza solida per fare ancora meglio contro la Scozia. Che l’Italia sia una squadra competitiva in mischia non è una novità, adesso con il CT Mallett e Alessandro Troncon anche i trequarti stanno osando di più e questo comincia a dare risultati. La Scozia produce un grande volume di gioco, starà a noi fermare le loro giocate con una prova difensiva impeccabile e sfruttare i palloni di recupero per lanciare i nostri attacchi. Sono convinto che, giocando in modo efficace, potremo portare a casa l’incontro