La Benetton Treviso ha aperto con un successo l'era del rugby italiano nella Magners Celtic League, battendo 34-28 gli Scarlets dopo una grande rimonta davanti a oltre 5000 spettatori. A Cork invece cadono gli Aironi (33-17) battuti dal Munster
Con una mischia feroce e una meta prodigiosa agli ultimi minuti, la Benetton Treviso entra nella storia del rugby travolgendo i gallesi dello Scarlets nel suo esordio casalingo nel supercampionato europeo, in cui a contendersi il titolo di miglior club continentale sono squadre di Galles, Irlanda, Scozia e Italia, rappresentata da Benetton e Viadana.
Nel primo tempo la Benetton lascia sfogare le furie rosse del Galles, avversari ostici che hanno lasciato poco spazio alle indecisioni. Ma nel secondo tempo Treviso spinge sull'acceleratore, cambia marcia e alza il ritmo di gioco: in soli 15' la Benetton va in vantaggio 27-22, con mete messe a segno dal sudafricano Tobias Botes, veloce e insidioso mediano di mischia. Treviso però si siede sul vantaggio e i gallesi ne approfittano, trovando gli spazi giusti per entrare in meta (27-28 al 71'10"). Al 75' Benvenuti va in meta e riporta il tabellino a favore dei veneti (32-28), ipotecando così la vittoria finale. Trasforma tra i pali ancora Botes e si sale a 34-28. Ed esplode lo stadio.
La Benetton entra nella storia vincendo. L'incontro che ha di fatto inaugurato allo stadio di Monigo lo 'sbarco' dei veneti sul pianeta Celtic League di rugby è stato uno spettacolo trasformato in festa ancora prima dell'inizio da un grande pubblico: oltre 5.000 spettatori, che lo stadio trevigiano ha faticato a contenere.
E' andata male invece alla seconda squadra italiana impegnata nella Magners Celtic League. Gli Aironi sono stati battuti a Cork (Irlanda) 33-17 dal Munster. Il primo tempo è stato in equilibrio ed è finito 11-11 grazie ad una meta di Laharrague applaudita anche dagli 8.000 del Musgrave Park. Nella ripresa però la squadra numero uno del ranking europeo è uscita, sfruttando anche i 10 minuti di superiorità numerica per il giallo a Perugini in avvio di secondo tempo. Un 12-0 di parziale con le mete di Ronan e Buckley ha di fatto chiuso la partita.
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Nel primo tempo la Benetton lascia sfogare le furie rosse del Galles, avversari ostici che hanno lasciato poco spazio alle indecisioni. Ma nel secondo tempo Treviso spinge sull'acceleratore, cambia marcia e alza il ritmo di gioco: in soli 15' la Benetton va in vantaggio 27-22, con mete messe a segno dal sudafricano Tobias Botes, veloce e insidioso mediano di mischia. Treviso però si siede sul vantaggio e i gallesi ne approfittano, trovando gli spazi giusti per entrare in meta (27-28 al 71'10"). Al 75' Benvenuti va in meta e riporta il tabellino a favore dei veneti (32-28), ipotecando così la vittoria finale. Trasforma tra i pali ancora Botes e si sale a 34-28. Ed esplode lo stadio.
La Benetton entra nella storia vincendo. L'incontro che ha di fatto inaugurato allo stadio di Monigo lo 'sbarco' dei veneti sul pianeta Celtic League di rugby è stato uno spettacolo trasformato in festa ancora prima dell'inizio da un grande pubblico: oltre 5.000 spettatori, che lo stadio trevigiano ha faticato a contenere.
E' andata male invece alla seconda squadra italiana impegnata nella Magners Celtic League. Gli Aironi sono stati battuti a Cork (Irlanda) 33-17 dal Munster. Il primo tempo è stato in equilibrio ed è finito 11-11 grazie ad una meta di Laharrague applaudita anche dagli 8.000 del Musgrave Park. Nella ripresa però la squadra numero uno del ranking europeo è uscita, sfruttando anche i 10 minuti di superiorità numerica per il giallo a Perugini in avvio di secondo tempo. Un 12-0 di parziale con le mete di Ronan e Buckley ha di fatto chiuso la partita.
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