C'è l'Argentina, Mallet & Parisse a tutto gas

Rugby
Il capitano della nazionale italiana Sergio Parisse
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Il test match di Verona. Allenatore e capitano dopo l'ultimo allenamento lanciano la sfida ai Pumas:"Mai cosi pronti, per noi è una finale". Sabato la diretta su Sky Sport dalle 14, anche in 3D. GUARDA LE FORMAZIONI

Guida tv: così Italia-Argentina su Sky

In campo anche un 19enne: Tommaso Benvenuti

Una leggera rifinitura sul prato del Bentegodi di Verona ha concluso la preparazione della Nazionale Italiana Rugby al primo dei tre Cariparma Test Match autunnali che sabato (Sky Sport 2 dalle 14) metterà gli Azzurri capitanati da Sergio Parisse contro l’Argentina, ottava forza del ranking internazionale. Al termine della sgambata sul prato che ospiterà il diciassettesimo derby latino tra l’Italia ed i Pumas sudamericani, il ct Nick Mallett e il capitano Parisse hanno tenuto la tradizionale conferenza stampa della vigilia, accolti dal Sindaco di Verona Flavio Tosi e dall’Assessore allo sport Federico Sboarina. “Abbiamo lavorato bene per tutta la settimana qui a Verona – ha detto il CT Nick Mallett – e ci siamo preparati al meglio per questa squadra. Sappiamo che ci aspetta una partita molto dura, ma questa Italia ha tanta voglia di vincere: per se stessa e per il pubblico che anche domani sarà qui, come sempre, per sostenere la Nazionale”.

“Dopo tre anni di lavoro – ha proseguito il tecnico dell’Italia – abbiamo una squadra esperta, con alcuni giovani di talento, e credo che questo gruppo abbia davvero la possibilità di cambiare le sorti del movimento rugbistico italiano con un trittico autunnale positivo”. “Possiamo far crescere il rugby in Italia – ha detto il ct azzurro – ma per continuare in questa direzione dobbiamo battere Argentina e Fiji e fare una grande gara contro l’Australia: credo che da parte di questo gruppo di atleti che ho a disposizione non ci sia più solo la voglia di essere competitivi ma ci sia un grande desiderio di cominciare a portare a casa risultati. La Magners League sta aiutando tutti gli atleti del gruppo azzurro a giocare su ritmi che sono molto simili a quelli dell’alto livello internazionale, la differenza tra chi gioca in Italia e all’estero oggi è molto meno marcata”.

“Benvenuti è il volto nuovo nel XV titolare che ho scelto per la prima partita di novembre, giocherà ala e non secondo centro perché credo sia un buon modo per affacciarsi sulla ribalta internazionale. Credo Tommaso possa giocare indifferentemente estremo, ala o secondo centro: è pericoloso palla in mano, sa rompere la linea con un buon timing, tutte doti importanti ma credo che con due centri di esperienza internazionale come Canale e Masi sia giusto farlo partire all’ala per questo suo primo test-match”. “L’Argentina – ha concluso Mallett – ha battuto spesso la Francia negli ultimi anni e sappiamo le difficoltà che il match di domani presenta, ma quella di Verona rimane una partita che dobbiamo vincere”. “Due anni fa a Torino – ha detto il capitano dell’Italia Sergio Parisse – abbiamo peso contro i Pumas giocando una brutta partita, adesso ritroviamo una serie di partite analoghe a quelle dell’autunno 2008 ma approcciamo queste partite con tanta fiducia, pur consapevoli che spesso un eccesso di fiducia può giocare brutti scherzi. L’Argentina è una squadra molto forte e negli ultimi anni ci ha battuto speso in casa, ma abbiamo la consapevolezza di aver lavorato bene e di siamo concentrati sul presente, sul fare risultato domani al Bentegodi per poter preparare con serenità la seconda partita di novembre contro l’Australia”.

“L’Argentina la conosciamo bene, ha guadagnato sul campo e con i risultati il rispetto di tutto il mondo del rugby: forse domani avranno qualche problema fisico ma, conoscendo bene la loro mentalità, saranno comunque in campo al 100% e non ci saranno debolezze nel loro gioco. Ma, ripeto, noi vogliamo fare risultato per continuare a lavorare e crescere” ha ribadito Parisse. “Mi ha sorpreso positivamente l’apporto che la partecipazione alla Magners League ha già dato in due mesi a chi gioca in Italia, giocare ogni settimana ad alto livello aiuta tutti i giocatori a scoprire ed abituarsi ad un nuovo ritmo di gioco e oggi la Nazionale ha un nuovo equilibrio, tutti sono abituati ad uno standard più elevato” ha detto il numero otto e capitano di Italia e Stade Francais. “Benvenuti sta giocando bene con Treviso, l’ho trovato molto maturato fisicamente ma non è il solo: noi che giochiamo all’estero abbiamo visto grandi progressi da parte di tutti i ragazzi di Treviso ed Aironi. Comunque – ha terminato Parisse prima di rientrare in albergo – non parliamo dei singoli e manteniamo il focus sulla partita di domani: le nuove regole favoriscono chi ha il pallone, e per questo cercheremo di avere il massimo possesso possibile e di mettere pressione ai Pumas per indurli al fallo e per cercare di mettere punti sul tabellone. Abbiamo nuovi schemi e, soprattutto, un piano di gioco che lo staff ci ha proposto ed in cui noi atleti abbiamo totale fiducia: è stata una settimana di grande lavoro, ho tanta fiducia nella nostra prestazione di domani”.

Queste le formazioni domani in campo al “Bentegodi” di Verona, che ospita per la prima volta un test-match internazionale di rugby:
ITALIA- ARGENTINA

Italia:
McLean; Benvenuti, Canale G., Masi, Bergamasco Mi.; Gower, Tebaldi; Parisse (cap), Barbieri R., Zanni; Geldenhuys, Del Fava; Castrogiovanni, Ghiraldini, Perugini
a disposizione:
Ongaro, Lo Cicero, Dellapè, Derbyshire, Canavosio, Orquera, Sgarbi
all.
Mallett
Argentina: Rodriguez; Camacho, Tiesi, Fernandez, Gonzalez-Amorosino; Contepomi F. (cap), Vergallo; Fernandez-Lobbe, De Achaval, Fessia; Galarza, Carizza; Scelzo, Ledesma, Roncero
a disposizione:
Creevy, Ayerza, Figallo, Lozada, Galindo, Lalanne, Agulla
all.
Phelan
arbitro:
Pollock (Nuova Zelanda)
g.d.l.
Poite (Francia), Gauzere (Francia)
TMO:
Gillet (Francia).

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