All Blacks, una marea nera: Sudafrica travolto 40-7
RugbyMassimo risultato, bonus e minimo sforzo contro gli Springboks ancora troppo lontani dalla miglior condizione. Bastano 2 minuti a Dan Carter per segnare i primi punti della partita e ri-diventare il miglior marcatore della storia. FOTO E VIDEO
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All Blacks, missione compiuta. Massimo risultato, vittoria con bonus, minimo sforzo contro un Sudafrica troppo lontano dalla miglior formazione possibile. Sotto l'occhio attento, severo prima soddisfatto poi, del preside Graham Henry, allenatore degli All Blacks, bastano 2 minuti a Dan Carter per segnare i primi punti della partita e ri-diventare il miglior marcatore di tutti i tempi scavalcando Jonny Wilkinson.
Altri 10 minuti e Wyatt Crockett va in meta per la prima delle tre segnature nere dei primi 40 minuti di gioco. La marea nera è in atto. La diga Springbok ha argini troppo deboli, addirittura inesistenti, per fermare un'azione che parte nei 22 degli All Blacks e termina 80 metri dopo con la meta di Zac Guildford. Il Sudafrica è tutto nell'orgoglio del capitano John Smit che di forza va a marcare la seconda meta personale in due partite.
Troppo poco. Anche perchè a cavallo dei due tempi Cory Jane mette la parola fine alla gara marcando due volte. 40-7 il risultato finale con la seconda meta personale di Zac Guildford e quella del vice Dan Carter, Colin Slade. 5-0 i punti in classifica per gli All Blacks che raggiungono l'Australia in vetta alla classifica del Tri-Nations in attesa dello scontro diretto di sabato prossimo ad Auckland che dirà di più della condizione generale di All Blacks e Wallabies a poco più di un mese dall'inizio della Rugby World Cup.
Gli Springboks, invece, tornano in Sudafrica senza punti e con due sconfitte pesanti. Il 21 agosto, a Port Elizabeth, con i 22 giocatori assenti presumibilmente recuperati dai sudafricani, Springboks-All Blacks tornerà ad essere partita vera. Nel giorno della presentazione della nuova maglia dei neo-zelandesi, che strizza l'occhio al passato con un accenno di colletto bianco, la sfida più importante nel rugby mondiale non ha avuto storia.
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