Parisse suona la carica: "Non abbiamo paura di nessuno"

Rugby
Il capitano degli azzurri, nato in Argentina da genitori aquilani, è una colonna del club francese dello Stade Français (Foto Getty)
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Alla vigilia dell'esordio nel Sei Nazioni 2013 contro la Francia, battuta nel 2011, il capitano azzurro è fiducioso. "Abbiamo dimostrato sul campo di poterli battere". E sugli avversari "Ora sanno che non possono sottovalutarci"

"Non abbiamo paura di nessuno, e vogliamo vendere cara la pelle. Poi se la Francia si dimostrerà migliore di noi va bene. Ma io ho tanta fiducia nella mia squadra: siamo in crescita, e ora giochiamo un rugby che ci diverte". Alla vigilia di Italia-Francia, match di esordio degli azzurri nel Sei Nazioni 2013, il capitano Sergio Parisse "suona la carica". "Rispetto a due anni fa (quando l'Italia battè i francesi al Flaminio per 22-21) c'è una consapevolezza diversa - aggiunge Parisse -, perché abbiamo dimostrato sul campo che possiamo batterli. Sappiamo che su di noi pesano molte aspettative, ma questo non ci pesa. Anche i francesi si avvicineranno a questa sfida in modo diverso, ora sanno che non possono sottovalutarci".

Che vantaggi avrà l'Italia? "Può aiutarci molto il fatto che loro hanno dovuto giocare in campionato venerdì 25 gennaio - risponde Parisse -, quindi vuol dire che noi abbiamo avuto una settimana in più per prepararci. E' un fattore positivo per noi. Ora non ci rimane che confermare con i fatti, sul campo, tutti i progressi evidenziati nei test di novembre, quando quelle partite ci hanno lasciato tante certezze, e belle sorprese come Minto e Orquera. Adesso giochiamo un rugby interessante e pericoloso".