Mondiali 2015: Italia, esordio con la Francia a Twickenham
RugbyE' stato reso noto il calendario della prossima rassegna iridata che si terrà in Inghilterra. Gli azzurri affronteranno i vice campioni del mondo, l'Irlanda, una tra Usa o Canada e un'altra tra Georgia o Romania. Brunel: "Date e stadi ci soddisfano"
L'Italia farà il suo esordio al Mondiale 2015 di rugby il 19 settembre a Twickenham contro la Francia vice campione del mondo. L'International Rugby Board ed "England Rugby 2015" hanno ufficializzato oggi, nel corso di una conferenza stampa tenutasi proprio a Twickenham, quartier generale del rugby inglese, le sedi ed il calendario della Rugby World Cup 2015. Gli azzurri scenderanno in campo all'indomani della partita inaugurale della rassegna (Inghilterra-Oceania 1).
Una settimana dopo, sabato 26 settembre, l'Italia sarà all'Elland Road di Leeds per affrontare America 1, la miglior classificata del processo di qualificazione del continente americano (indicativamente, una tra Usa o Canada). Altri otto giorni prima di tornare in campo, domenica 4 ottobre, questa volta nella cornice dello Stadio Olimpico di Londra, per la gara contro l'Irlanda. La fase a gironi, per l'Italia, si concludera' la settimana seguente, domenica 11 ottobre al Sandy Park di Exeter, con la gara contro Europa 2.
Come nelle passate edizioni della Rugby World Cup, al termine della fase a gironi, le migliori due classificate di ciascun concentramento accederanno ai quarti di finale, traguardo che l'Italia ha più volte sfiorato, senza però entrare mai a far parte delle prime otto squadre al mondo. Si è cercato di fare un calendario più equo per tutte le venti squadre al via, con un attento bilanciamento dei giorni di recupero per le Nazionali di prima e seconda fascia. L'Italia, sorteggiata in dicembre nel Girone D assieme a Francia, Irlanda, America 1 ed Europa 2 - queste ultime verranno determinate, nel prossimo anno, dal processo di qualificazione - potrà contare su una settimana di riposo tra ciascuna delle partite della prima fase, scendendo in campo al tempo stesso nelle due sedi piu' prestigiose del torneo. Lo stadio olimpico di Londra, teatro delle gare di atletica ai Giochi della scorsa estate, ospiterà quattro incontri del mondiale di rugby.
Jacques Brunel, commissario tecnico della Nazionale Italiana Rugby, ha accolto con soddisfazione l'annuncio del calendario e delle sedi della Rugby World Cup "Inghilterra 2015" avvenuto a Twickenham. "E' un ottimo calendario, con tempi di recupero che permetteranno a tutte le Nazionali di esprimersi al meglio delle proprie possibilità - ha dichiarato il CT azzurro - Noi ritroveremo ritmi simili a quelli del Sei Nazioni, con sette-otto giorni tra le varie partite, e questo sarà sicuramente importante per preparare al meglio ogni singola gara. Francia ed Irlanda sono le avversarie più temibili del girone, ma al Mondiale, come del resto in ogni test-match internazionale, non potremo permetterci di sottovalutare nessun avversario: è probabile che troveremo Canada o Stati Uniti, che abbiamo affrontato la scorsa estate,
ed una tra Georgia e Romania. Tutte squadre solide, fisiche, che se non punteranno alla qualificazione ai quarti saranno comunque decise a lottare per il terzo posto nel girone, che varrà l'automatico accesso ai Mondiali giapponesi del 2019. Mancano due anni e mezzo, ma dobbiamo sapere che ogni partita dovrà essere la nostra finale", ha aggiunto Brunel. Ed ancora in conclusione: "Giocheremo in due stadi unici al mondo, Twickenham e l'Olimpico - ha spiegato il ct - ma soprattutto stiamo parlando di un Mondiale che si giocherà nella patria del rugby, un Paese che ha organizzato una Olimpiade indimenticabile meno di un anno fa e che sicuramente saprà regalare al nostro sport una memorabile edizione della Rugby World Cup".
Una settimana dopo, sabato 26 settembre, l'Italia sarà all'Elland Road di Leeds per affrontare America 1, la miglior classificata del processo di qualificazione del continente americano (indicativamente, una tra Usa o Canada). Altri otto giorni prima di tornare in campo, domenica 4 ottobre, questa volta nella cornice dello Stadio Olimpico di Londra, per la gara contro l'Irlanda. La fase a gironi, per l'Italia, si concludera' la settimana seguente, domenica 11 ottobre al Sandy Park di Exeter, con la gara contro Europa 2.
Come nelle passate edizioni della Rugby World Cup, al termine della fase a gironi, le migliori due classificate di ciascun concentramento accederanno ai quarti di finale, traguardo che l'Italia ha più volte sfiorato, senza però entrare mai a far parte delle prime otto squadre al mondo. Si è cercato di fare un calendario più equo per tutte le venti squadre al via, con un attento bilanciamento dei giorni di recupero per le Nazionali di prima e seconda fascia. L'Italia, sorteggiata in dicembre nel Girone D assieme a Francia, Irlanda, America 1 ed Europa 2 - queste ultime verranno determinate, nel prossimo anno, dal processo di qualificazione - potrà contare su una settimana di riposo tra ciascuna delle partite della prima fase, scendendo in campo al tempo stesso nelle due sedi piu' prestigiose del torneo. Lo stadio olimpico di Londra, teatro delle gare di atletica ai Giochi della scorsa estate, ospiterà quattro incontri del mondiale di rugby.
Jacques Brunel, commissario tecnico della Nazionale Italiana Rugby, ha accolto con soddisfazione l'annuncio del calendario e delle sedi della Rugby World Cup "Inghilterra 2015" avvenuto a Twickenham. "E' un ottimo calendario, con tempi di recupero che permetteranno a tutte le Nazionali di esprimersi al meglio delle proprie possibilità - ha dichiarato il CT azzurro - Noi ritroveremo ritmi simili a quelli del Sei Nazioni, con sette-otto giorni tra le varie partite, e questo sarà sicuramente importante per preparare al meglio ogni singola gara. Francia ed Irlanda sono le avversarie più temibili del girone, ma al Mondiale, come del resto in ogni test-match internazionale, non potremo permetterci di sottovalutare nessun avversario: è probabile che troveremo Canada o Stati Uniti, che abbiamo affrontato la scorsa estate,
ed una tra Georgia e Romania. Tutte squadre solide, fisiche, che se non punteranno alla qualificazione ai quarti saranno comunque decise a lottare per il terzo posto nel girone, che varrà l'automatico accesso ai Mondiali giapponesi del 2019. Mancano due anni e mezzo, ma dobbiamo sapere che ogni partita dovrà essere la nostra finale", ha aggiunto Brunel. Ed ancora in conclusione: "Giocheremo in due stadi unici al mondo, Twickenham e l'Olimpico - ha spiegato il ct - ma soprattutto stiamo parlando di un Mondiale che si giocherà nella patria del rugby, un Paese che ha organizzato una Olimpiade indimenticabile meno di un anno fa e che sicuramente saprà regalare al nostro sport una memorabile edizione della Rugby World Cup".