Sei Nazioni all'Irlanda, cucchiaio di legno per l'Italia

Rugby
La meta di Brown nella gara tra Italia e Inghilterra (Getty)
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Tutto come da pronostico: il titolo va agli irlandesi, che concedono il bis dopo il successo del 2009, chiudendo con il trionfo a Parigi. La squadra di Brunel viene sovrastata dagli inglesi 52-11, mentre il Galles abbatte la Scozia 51-3

Gioia Irlanda - Dopo 14 anni l'Irlanda torna a vincere a Parigi: i padroni di casa crollano 22-20 consegnando il titolo dei Sei Nazioni alla squadra di Joe Schmidt, che riesce così a ripetersi dopo il successo del 2009.

Tonfo azzurro - L'Inghilterra travolge l'Italia  per 52-11 allo stadio Olimpico di Roma nella quinta e ultima giornata del Sei Nazioni. Gli azzurri, ultimi in classifica e senza vittorie, chiudono il torneo con il 'cucchiaio di legno' dopo il nettissimo ko. L'Inghilterra, ancora in corsa per il titolo, domina con le mete di Mike Brown (12' e 37'), Owen Farrell (31'), Jack Nowell (52'), Mako  Vunipola (60'), Manu Tuilagi (67') e Chris Robshaw (80'). Farrell converte le 6 segnature e aggiunge anche un piazzato (10'). Gli azzurri vanno a referto con 2 piazzati di Luciano Orquera (6' e 22') e firmano l'unica meta con Leonardo Sarto (69').

L'Inghilterra chiude il torneo con 4 vittorie e con una differenza punti di +73. Il XV della rosa deve attendere l'esito della sfida in programma oggi tra Francia e Irlanda. Entrambe le squadre hanno 3 vittorie a testa, ma la differenza punti premia i verdi (+81) nettamente rispetto ai bleus (+3) e all'Inghilterra.

Il Galles domina la Scozia con un eloquente 51-3, nel secondo match di giornata  del Sei Nazioni. Al Millenium Stadium di Cardiff non c'è mai partita con i gallesi, campioni delle edizioni 2012 e 2013, in grado di realizzare ben 7 mete.