Placcaggio da eroe: coach sventa suicidio in stazione

Rugby
Un allenatore di rugby ha salvato una ragazza che a Padova stava cercando di gettarsi sotto un treno (Foto Getty)

Rocco Salvan, vice-allenatore del Petrarca Padova e poliziotto, ha evitato che una 27enne cittadina italiana ma di origini brasiliane si gettasse sotto un treno. Voleva farla finita dopo una delusione d'amore

"Non ho fatto nulla di eroico, ho solo agito d'istinto in una situazione in cui qualcosa andava fatto". Rocco Salvan, 40 anni, un passato azzurro nelle nazionali giovanili e ora vice-allenatore del Petrarca Padova, fa sfoggio di modestia anche se ha salvato una vita, quella di una ragazza 27enne cittadina italiana ma di origini brasiliane che, per una delusione d'amore, aveva intenzione di gettarsi sotto un treno.

E' successo alla stazione di Padova alle 7 circa del 3 gennaio, quando Salvan e tutto il Petrarca erano in attesa del treno che doveva portarli a Roma, dove poi i veneti pluricampioni d'Italia hanno affrontato e battuto, per 11-6, la Lazio. Salvan di professione fa il poliziotto, ed è assistente capo del Reparto mobile a Padova. Rugbisticamente parlando è 'figlio d'arte', in quanto suo padre Raffaello è stato un trequarti autentica bandiera del Rugby Rovigo. Al Petrarca lavora con l'altro coach Andrea Moretti, con il quale la scorsa estate ha passato un periodo di 'aggiornamento professionale' in Australia, per studiare il lavoro dei Brumbies e dei Waratahs del loro amico Michael Cheika, quindici anni fa tecnico del Petrarca e ora diventato ct dell'Australia.

"Per fortuna ho avuto il tempo di reagire - racconta -, anche perché il treno era ancora a qualche metro di distanza. La mia esperienza di poliziotto mi ha aiutato a reagire con prontezza in una situazione del genere, e a calcolare i tempi giusti per intervenire. Assieme al mio collega Moretti e a due giocatori abbiamo capito subito cosa stava succedendo, la ragazza era chiaramente sotto choc e voleva buttarsi".

Lui ha reagito al volo, l'ha placcata e le ha salvato la vita. Dopo averla affidata a chi si è preso cura di lei, ha vestito di nuovo i panni del tecnico, è tornato dai suoi ragazzi e poi è salito sul treno. C'è poi stato il successo sul campo della Lazio, e alla fine si puo' ben dire che oggi Salvan ha vinto due volte, anche se non vuole essere definito un eroe