Partenza in salita per l'Italrugby, l'Irlanda passa 26-3
RugbyCominicia nel peggiore dei modi il Sei Nazioni degli azzurri. All'Olimpico gli uomini di Brunel, dopo un buon primo tempo, crollano nel secondo sotto le mete di Murray e O'Donell. Di Haimona l'unico piazzato italiano
Finisce così.Una buona Italia si inchina ai campioni in carica 3-26. Decidono i calci di Keatley e 2 mete #ITAvIRL #italrugby #6nazioni
— Italrugby (@Federugby) 7 Febbraio 2015
Buona partenza azzurra - L'Italia non c'è e l'Irlanda non deve soffrire per passare all'Olimpico. Il XV azzurro difende male e attacca peggio: rimane aggrappato alla partita per circa un'ora, poi si sbriciola e incassa un k.o. nettissimo. Il copione appare chiaro già nelle fasi iniziali. Gli azzurri incappano in una serie di sbavature e offrono a Keatley (alla fine top scorer con 14 punti) la chance di colpire a ripetizione dalla piazzola. Il numero 10 centra i pali al 6' e al 20' per il 6-0 in favore degli ospiti. L'Italia, confusa e disordinata, non ingrana contro avversari che concedono poco o nulla. I detentori del titolo non hanno bisogno di accelerare per arrotondare il punteggio: ci pensa il solito Keatley, al 35', a timbrare il cartellino con il terzo penalty del suo pomeriggio per il 9-0. L'Irlanda stacca la spina con qualche secondo d'anticipo rispetto alla fine del primo tempo e consente all'Italia di uscire dal guscio. Gli azzurri arrivano a pochi metri dalla linea di meta e scelgono di capitalizzare con il piazzato di Haimona: 9-3 al riposo.
L'RBS Man of the match dell'incontro è il n. 9 dell'Irlanda Conor Murray #ITAvIRL #italrugby #6nazioni pic.twitter.com/U3Ky8bQ90J
— Italrugby (@Federugby) 7 Febbraio 2015
Irlanda devastante nel secondo tempo - I verdi danno l'impressione di poter accelerare in avvio di ripresa e al 50' arriva a pochi passi dalla meta prima di vanificare tutto con un passaggio in avanti. Il gap, però, si allarga nuovamente al 57'. Keatley punisce l'ennesima ingenuità azzurra: 12-3. Chi si aspetta una reazione da Parisse e compagni rimane deluso. L'espulsione temporanea di Ghiraldini precede la svolta definitiva dell'incontro. L'Irlanda si mette in moto dalla touche e trova la meta con Murray, che sfonda e va a schiacciare il pallone che fa calare il sipario con un quarto d'ora d'anticipo. Keatley trasforma per il 19-3 al 65'. L'Italia non c'è più e i verdi dilagano. O'Donnell è imprendibile per Masi e Morisi, seconda meta in poco più di 100 secondi e, complice il piede di Madigan, lo score diventa 26-3. Il pubblico dell'Olimpico non può nemmeno festeggiare la meta della bandiera, perché un tocco in avanti di Parisse vanifica al 78' l segnatura di Haimona. Dopo la falsa partenza, tra una settimana si va a Twickenham per sfidare l'Inghilterra.