L'Argentina ci prova, ma vincono gli All Blacks. Il Galles travolge l'Uruguay, ok anche Samoa

Rugby
Esordio vincente per gli All Blacks contro l'Argentina (Getty)
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Terza giornata d'incontri al mondiale di rugby. Non delude all'esordio la Nuova Zelanda, che va sotto ma poi piega i Pumas 26-16 a Wembley. Nel girone A nessun problema per i gallesi che al Millennium Stadium di Cardiff passeggiano: 54-9 il finale. Nel gruppo B Stati Uniti ko 25-16 con i samoani
 

SAMOA-STATI UNITI 25-16

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Nella prima sfida di giornata, come da pronostico, a Brighton festeggia Samoa. Nel gruppo B, lo stesso di Sudafrica e Giappone, i samoani non hanno lasciato scampo agli Stati Uniti nonostante le due mete per parte: Nanai-Williams e Treviranus per Samoa e Wyles e Baumann per gli Stati Uniti. Decisivi per il 25-16 finale i 4 piazzati messi a segno da Pisi.


GALLES-URUGUAY 54-9

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Nella seconda sfida del gruppo A il Galles travolge l'Uruguay 54-9 a Cardiff. Per i gallesi in meta Lee, quattro volte Allen, Amos, due volte Davies e Tipuric. I nove punti dell'Uruguay sono frutto di tre piazzati di Berchesi. Grazie a questo successo il Galles raggiunge in vetta l'Inghilterra in uno dei gironi più belli di questo mondiale vista la presenza dell'Australia che deve ancora fare il suo esordio. L'Uruguay perde la sua prima partita ai Mondiali di Rugby, ma ad attirare l'attenzione tra le fila delle nazionale sudamericana c'è anche un'altra storia. In campo, con la maglia celeste numero 5 dei 'Teros', è sceso Jorge Zerbino nipote di quel Gustavo Zerbino che fu uno dei 16 superstiti (29 le vittime) dell'incidente aereo dell'ottobre 1972, quando un jet (a bordo del quale c'era anche una squadra di rugby di cui Zerbino sr. faceva parte) si schiantò sulle Ande. Coloro che resistettero 72 giorni in una vallata a 4000 metri sopravvissero cibandosi di carne umana. Poi vennero ritrovati dopo che due di loro, Roberto Canessa e Fernando Parrado, intrapresero una marcia forzata di due settimane fino a valle, in Cile. Da quella vicenda furono tratti un libro che divenne un best seller e un film, 'Alive-Sopravvissuti' del 1992, che ebbe altrettanta fortuna.
 


NUOVA ZELANDA-ARGENTINA 26-16


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Gli All Blacks non deludono all'esordio mondiale. Dopo il clamoroso ko del Sudafrica nessun problema per la Nuova Zelanda che seppur soffrendo riesce a spuntarla 26-16 contro l'Argentina nell'ultimo match della domenica. A Wembley nella seconda sfida del gruppo C partono forte i Pumas con la meta di Petti. Ma gli All Blacks vengono fuori alla distanza e vincono 26-16 grazie anche alle mete di Smith e Cane capitalizzate al massimo dalle realizzazioni di Carter.