VIDEO. Una malattia degenerativa dei reni lo costrinse a un trapianto e stroncò la sua carriera, nel 2006 la sua ultima partita. Migliore marcatore di mete in Coppa del mondo, viene celebrato anche nell'International Rugby Hall of Fame
E' morto stamattina all'età di 40 anni il rugbista neozelandese Jonah Lomu, leggenda degliAll Blacks. Ne dà notizia la Federazione di rugby della Nuova Zelanda (Nzrfu). "Jonah era una leggenda del nostro gioco, amato dai suoi tanti fan sia qui che in tutto il mondo - afferma il ceo della federazione Steve Tew -. Non abbiamo parole, i nostri pensieri e sentimenti vanno alla sua famiglia". Una malattia degenerativa dei reni costrinse Lomu a un trapianto e stroncò la sua carriera al suo picco; nel 2006 la sua ultima partita. Migliore marcatore di mete in Coppa del mondo, figura anche nell'International Rugby Hall of Fame.
A stroncare uno dei migliori rugbisti di tutti i tempi è stata proprio una malattia degenerativa dei reni che lo aveva costretto a diversi interventi e, nel 2004, a sottoporsi a un trapianto, poi nel corso degli anni vari trattamenti di dialisi. "Jonah e la sua famiglia erano rientrati dalla Gran Bretagna la notte scorsa, ma questa mattina ci ha lasciato", ha confermato John Mayhew, ex medico degli All Blacks. Lomu ha collezionato 63 presenze nella nazionale neozelandese disputando due Mondiali: nel 1995 e nel 1999. In Nazionale, per lui 37 mete e il record di 15 in una kermesse iridata, primato che detiene insieme al sudafricano Bryan Habana.
<blockquote class="twitter-tweet" lang="it"><p lang="und" dir="ltr"><a href="https://twitter.com/hashtag/RIPJonah?src=hash">#RIPJonah</a> <a href="https://t.co/b72VujMNUG">pic.twitter.com/b72VujMNUG</a>— All Blacks (@AllBlacks) <a href="https://twitter.com/AllBlacks/status/666780330867728385">18 Novembre 2015</a></blockquote><script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>