Rugby, Clara Munarini arbitro al 6 nazioni femminile e in Coppa Italia

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clara munarini

Alla scoperta dell'arbitro internazionale che ha diretto l'ultima partita del Sei Nazioni femminile a Glasgow tra Scozia e Francia e che è stata chiamata sabato prossimo a dirigere la finale di Coppa Italia tra Petrarca Padova e Fiamme Oro

Clara Munarini sarà il primo arbitro donna a dirigere una finale nei vari campionati italiani al maschile. Si tratta della sfida che sabato 16 nella "sua" Parma, allo stadio Sergio Lanfranchi - sede la prossima settimana della quarta giornata del Sei Nazioni femminile, con in programma il match tra Italia e Scozia - vedrà opporsi Petrarca Padova e Fiamme Oro per decretare la squadra vincitrice della Coppa Italia 2022.

Non una novità l'alto livello per la trentaduenne che ha debuttato in serie A il 17 aprile 2016 nella sfida tra Reggio Emilia e Vicenza e ha poi diretto il 20 gennaio 2018 il trofeo Eccellenza con il match tra San Donà e Mogliano. Da lì una continua ascesa che l'ha vista debuttare in Top10 nell'aprile dello scorso anno con la sfida tra Viadana e Colorno, battuta sul tempo a livello femminile solo dall'irlandese Joy Neville, invitata nel 2017 a dirigere una sfida della massima competizione nazionale per club.

Passione ovale

Laureata in Economia all'Università di Bologna e impiegata in una società di logistica, ha iniziato ad arbitrare nel 2012. Già appassionata di rugby, seguiva tutte le partite con il papà e aveva tartassato, a suo dire, talmente tanto un amico arbitro da costringerlo a convincerla a provarne la carriera. Arbitraggio e rugby sono ormai nel suo DNA, al punto da essere fidanzata con un collega, Manuel Bottino di Roma.

Nel 2013, Clara ha esordito nella serie A femminile e appena due anni più tardi ha arbitrato la sua prima finale dello stesso torneo, di cui ha diretto anche l'ultima sfida decisiva disputata nel 2019 che ha visto il Vilorba prevalere di misura sul Valsugana e conquistare il suo primo scudetto.

Arbitro internazionale

Il 27 febbraio 2016 per lei è arrivato ai campionati europei Seven con la sfida tra Spagna e Germania pure l'esordio internazionale, in un contesto di cui è diventata ormai un punto fermo. A settembre, è stata chiamata a fischiare nella sfida decisiva per la qualificazione mondiale tra Irlanda e Scozia, sempre a Parma, match poi vinto dalle highlanders che hanno così conquistato l'accesso alla prossima competizione iridata in autunno in Nuova Zelanda grazie allo spareggio di Dubai contro la Colombia, ritornando nella kermesse a dodici anni di distanza dall'ultima apparizione. A novembre ha diretto la bellezza di quattro test match femminili, compresa l'apparizione nel leggendario tempio di Twickenham tra Barbarians e Sudafrica, mentre le altre sfide sono state Galles-Giappone, Galles-Sudafrica e Irlanda-Giappone.

Protagonista al Sei Nazioni

E poi il Sei Nazioni. Nel femminile, Clara è ormai un punto fermo. Nel 2019 ha diretto Galles-Inghilterra, nel 2020 Scozia-Inghilterra, nel 2021 Scozia-Galles e la settimana scorsa era a Glasgow, allo Scotstoun, per Scozia-Francia, match vinto dalle transalpine 8-28. In sua compagnia anche l'altro astro nascente tra i fischietti nella palla ovale femminile come assistente: Maria Giovanna Pacifico. Inoltre, quest'anno è stato servito il più classico dei bis, dirigendo la stessa sfida ma nel torneo under 20, lo scorso 25 febbraio al Dam Health di Edimburgo. Ora l'ennesimo grande traguardo che fa crollare un'altra barriera e la proietta sempre più con un ruolo di rilievo tra i direttori di gara nostrani.