Rugby, Italia-Australia: la formazione per il 2° match delle Autumn Nations Series

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Andrea Gardina

Sabato alle 14 gli Azzurri affrontano a Firenze i Wallabies reduci dal successo contro la Scozia e dalla sconfitta con la Francia, entrambe per appena un punto.  Post vittoria con Samoa, test importante e di conferma per gli uomini di Crowley contro una delle nazionali mai sconfitte

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Dopo un po’ di relax sulle tribune dello stadio Franchi per assistere alla vittoria per 2-1 della Fiorentina sulla Salernitana e dopo il successo nel primo test di Padova per 49-17 contro Samoa, l’Italia del rugby è pronta a tornare in campo sabato alle 14 nel secondo match delle Autumn Nations Series contro l’Australia. A Firenze si affronteranno la settima nazionale del ranking World Rugby contro la dodicesima, con gli Azzurri che in seguito al successo sugli isolani hanno guadagnato due posizioni scavalcando proprio Samoa e la Georgia. L’obiettivo di questo novembre, annunciato dal presidente federale Marzio Innocenti, di arrivare a due risultati utili non può prescindere da una buona prestazione contro i Wallabies e per affrontare i green and gold, il tecnico Kieran Crowley ha deciso di affidarsi a continuità ed esperienza.

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Ritorna Ange Capuozzo, dopo l’exploit del Millenium Stadium

Quattro i cambi annunciati con il rientro ad estremo dell’eroe di Cardiff, Capuozzo, in estate approdato a Tolosa e recuperato dall’infortunio; mentre in mischia partono titolari Negri, Lucchesi e Niccolò Cannone, che raggiunge dunque nel XV di partenza il fratello Lorenzo, confermato numero 8 dopo la buona prova all’esordio al Plebiscito, nell’attesa che dalla panchina possa formarsi un’altra coppia di fratelli in campo, quella dei Garbisi, Paolo titolare e Alessandro tra i finishers. Sotto la direzione di gara affidata al neozelandese Brendon Pickerill, sarà un’altra partita particolare per Monty Ioane, che affronta il suo passato e presente, essendo di nazionalità australiana (nipote di Digby, 35 caps e 11 mete tra 2007 e 2013 con l’Australia) e tornato in estate a giocare a Melbourne con i Rebels. Italia costretta in settimana a rinunciare a Marin, infortunatosi nella sfida della seconda selezione al Welford Road di Leicester contro i Tigers e rientrato al club a Treviso, e che aveva al contempo aggregato il giovane pilone delle Zebre, Rizzoli.

Punteggi strettissimi per i Wallabies

L’Australia, che può vantare 272mila tesserati suddivisi in 848 club, già campione del mondo nel 1991 e 1999, dovrà invece rinunciare al trequarti Foketi, tornato in patria dopo una sospetta frattura di una gamba, ma ritrova Alaalatoa e Banks. Coach Dave Rennie, un passato alla guida dei Glasgow Warriors, ha affidato i gradi di capitano all’esperto Slipper, richiamando però per la causa il trentatreenne mediano Foley, reduce dalle esperienze in Giappone, il seconda linea dal fisico imponente Skelton e l’ex leader Hooper, al rientro dopo un periodo di pausa lontano dai campi. Nei due test sin qui disputati, una vittoria e una sconfitta di strettissima misura. Prima il successo in rimonta a Murrayfield 15-16 contro la Scozia, approfittando del piazzato realizzato da Foley e dell’errore di Kinghorn, poi la sconfitta altrettanto con inversione di rotta 30-29 a Parigi contro la Francia, grazie alla meta negli ultimi minuti del fuoriclasse Penaud. Dopo l’Italia, per i “canguri” trasferte contro l’Irlanda numero 1 della classifica mondiale e poi chiusura in Galles.

I precedenti fra Italia e Australia

L’Australia è, con Inghilterra e Nuova Zelanda, una delle nazionali mai sconfitte nei 20 precedenti dall’Italia, di cui il primo il 21 novembre 1973 a L’Aquila terminò 21-59.

L’ultimo in assoluto a Padova, allo stadio Euganeo, vide la squadra down under imporsi 7-26 il 17 novembre 2018, portando ad un totale di 706 i punti marcati dagli ospiti (95 mete) e 287 quelli dei padroni di casa (24 mete). Tra gli altri scontri del passato, da segnalare quello del 22 ottobre 1983 con sconfitta 7-29 a Rovigo contro l’Australia di Campese e Mark Ella, con l’Italia guidata dall’oggi presidente Innocenti (che ha affrontato da avversario in terza linea i Wallabies anche nel 1986 a Brisbane e nel 1988 a Roma). A Firenze, dove già le squadre si erano affrontate nel 2010, è arrivata la seconda sconfitta più onorevole nella storia dei confronti tra le due compagini, il 24 novembre 2012 con risultato finale di 19-22, secondo, come detto, soltanto al 15-16 di Milano il 4 novembre 1976.

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La formazione dell’Italia

ITALIA: 15 Ange Capuozzo; 14 Pierre Bruno, 13 Juan Ignacio Brex, 12 Luca Morisi, 11 Monty Ioane; 10 Paolo Garbisi, 9 Stephen Varney; 8 Lorenzo Cannone, 7 Michele Lamaro (capitano), 6 Sebastian Negri; 5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone; 3 Simone Ferrari, 2 Gianmarco Lucchesi, 1 Danilo Fischetti.

A disposizione: 16 Giacomo Nicotera, 17 Ivan Nemer, 18 Pietro Ceccarelli, 19 David Sisi, 20 Toa Halafihi, 21 Alessandro Garbisi, 22 Tommaso Allan, 23 Tommaso Menoncello.