Italia-Irlanda al Sei Nazioni Under 20: formazioni, dove vedere il match e statistiche

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Terza giornata del Sei Nazioni giovanile con gli Azzurrini opposti alla favorita per il titolo. La squadra di Brunello in campo alle 20:15 per ribaltare il pronostico: il match in diretta su Sky Sport Arena e in streaming su NOW

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Venerdì 24 febbraio la terza giornata del Sei Nazioni under 20 fa da apripista al fine settimana di rugby. Le tre gare si giocano pressoché in contemporanea, come di consueto: Galles-Inghilterra e Italia-Irlanda andranno di scena alle 20:15, alle 21:00 Francia-Scozia. Per Giovanni Quattrini, capitano dell’Italia, e i suoi compagni la sfida forse più dura di questo Torneo: allo Stadio di Monigo arriva l’Irlanda, momentaneamente seconda in classifica dietro l’Inghilterra ma favorita per la vittoria finale.

Brunello: "Irlanda squadra più evoluta del torneo"

Il valore degli avversari lo riconosce anche il capo allenatore Massimo Brunello: “Andiamo ad affrontare la squadra rugbisticamente più evoluta di questo Sei Nazioni, molto buona dal punto di vista fisico, ma certamente la più competente nella lettura del gioco.” “Noi partiremo dalle certezze acquisite: solidità difensiva, mischia dominante, atteggiamento battagliero. Non basterà per vincere contro l’Irlanda, ma certamente sono la base del nostro lavoro e da questo partiremo, cercando quei valori aggiunti sui quali abbiamo lavorato molto in settimana. Sono fiducioso in una buona prova dei ragazzi, spinti dal nostro pubblico che non vediamo l’ora di tornare a vedere e sentire.”

Le chiavi tattiche della sfida

Brunello ha operato due cambi nel XV iniziale della gara rispetto all’ultima partita in Inghilterra. Nel pacchetto di mischia si è fermato il numero 8 Matteo Rubinato, al suo posto giocherà il promettente Jacopo Botturi, già capitano della nazionale under 18 lo scorso anno. Tra i trequarti torna in formazione il centro Nicola Bozzo, mentre François Mey si sposta ad estremo come in occasione del match di apertura del

Torneo contro la Francia. La partita per gli Azzurrini si giocherà ancora una volta lì davanti, dove al pack sono chiesti come al solito gli straordinari, in particolare in chiave difensiva per non concedere possessi di qualità agli avversari che, oltre

ad avere chili e muscoli in quantità hanno anche gambe, talento e qualità per giocare nello spazio. Attenzione in particolare al direttore dell’orchestra in maglia verde, il numero 10 Sam Prendergast. Il classe 2003 è figlio del noto allenatore ed ex giocatore del Munster Mike Prendergast ed è uno dei talenti più brillanti di questo Sei Nazioni under 20.

 

L’Irlanda è una squadra forte, ma nelle precedenti partite l’Italia ha dimostrato di potersela giocare fino all’ottantesimo con chiunque: due corazzate come Francia e Inghilterra si sono salvate solo grazie a qualche errore di gestione pagato a caro prezzo dalla squadra azzurra. Con una regia più equilibrata e una maggiore precisione nei calci ai pali, sotto i riflettori di Monigo, con la spinta del caldo pubblico di casa, può essere un venerdì sera speciale per i colori di casa nostra.

Le formazioni di Italia-Irlanda

Italia: 15 François Carlo Mey, 14 Alessandro Gesi, 13 Dewi Passarella, 12 Nicola Bozzo, 11 Matthias Douglas, 10 Giovanni Sante, 9 Sebastiano Battara, 8 Jacopo Botturi, 7 David Odiase, 6 Carlos Lizardo Berlese, 5 Pietro Turrisi, 4 Alex Mattioli, 3 Marcos Francesco Gallorini, 2 Giovanni Quattrini, 1 Destiny Ugiagbe Aminu. A disposizione: 16 Nicholas Gasperini, 17 Samuele Taddei, 18 Alex Valentino Artuso, 19 Enrico Pontarini, 20

Filippo Lavorenti, 21 Filippo Bozzoni, 22 Simone Brisighella 23 Valerio Siciliano.

 

Irlanda: 15 Henry McErlean, 14 James Nicholson, 13 Hugh Cooney, 12 John Devine, 11 Hugh Gavin, 10 Sam Prendergast, 9 Fintan Gunne, 8 Brian Gleeson, 7 Ruadhan Quinn, 6 James McNabney, 5 Conor O’Tighearnaigh, 4 Diarmuid Mangan, 3 Paddy McCarthy, 2 Gus McCarthy, 1 George Hadden. A disposizione: 16 Danny Sheahan, 17 George Morris, 18 Fiachna Barrett, 19 Evan O’Connell, 20 Jacob Sheahan, 21 Oscar Cawley, 22 Harry West, 23 Rory Telfer

 

A cura di OnRugby.it (www.onrugby.it)