NFL, Tom Brady e i New England Patriots fuori dai playoff: eliminati dai Tennessee Titans

Sport USA
Massimo Marianella

Massimo Marianella

Nel Wild Card Round i Patriots sconfitti in casa 20-13 dai Titans (nella post-season non accadeva dal 2012). Può essere stata l’ultima partita di Tom Brady a New England (anche se il qb più vincente nella storia NFL ha dichiarato a fine gara di non pensare al ritiro). Nell’altra gara rimonta degli Houston Texans sui Buffalo Bills. Houston-Kansas City e Baltimore-Tennessee saranno le sfide al Divisional Round

Non doveva finire così! La Pats Nation con soli 15 secondi sul cronometro, il pallone sulla yard sotto di un punto ha, forse per l’ultima volta, intonato il coro “Brady Brady”! Una preghiera, una speranza, un coro sportivo, forse un saluto. Neanche l’uomo da 45 drive vincenti in carriera nel 4° quarto o al supplementare poteva farcela, ma chiudere (forse) la sua inimitabile carriera in casa con un intercetto questo gli dei del football (mica esisteranno solo quelli del basket….) non dovevano proprio permetterlo. No non doveva finire così!

 

“Earned not Given” È il motto della stagione 2019 dei Patriots che potrebbe anche diventare l’epitaffio di una leggendaria era nella storia del Football e dello sport mondiale in generale. Al di là di polemiche, sospetti, mini scandali e qualche situazione fortunosa, hanno vinto tantissimo grazie a una coppia straordinaria Belichick- Brady, ma anche attraverso una scientifica preparazione tattica e interpretazione del salary cap. Negli anni hanno avuto altri protagonisti determinanti come Gronkowski, Bruschi, Mc Ginest, Harrison, Wilfork, Asante Samuel, Troy Brown e, l’unico ancora a roster Julian Edelman, ma alla fine quello che ha determinato i trionfi è stato il “Patriots Way” a 360° gradi e la cultura del “Do your Job”. Hanno vinto sfruttando una dinastia incredibile e se lo sono meritato. “Earned not Given”! Una dinastia forse arrivata però al capolinea. Un match quello di Wild Card contro i Titans atteso con ansia. Agonisticamente per la corsa verso Miami certo, ma con strane sensazioni romantiche.

Brady-New England, fine della storia? 

L’ultimo match di Brady? L’ultima della sua carriera con i Patriots? L’inizio della fine dell’era Belichick? Molti di quelli che erano allo stadio più con la convinzione di testimoniare una pagina di storia che di assistere ad un semplice match di playoff. Eppure tutto è iniziato come sempre. La musica di Carmina Burana per l’ingresso degli avversari, gli spari dei fucili dei patrioti a bordo campo. Sulla copertina del programma, credo assolutamente non a caso: Tom Brady. Meglio conservarla perché potrebbe essere l’ultima. A suo modo storica. Ha vinto Tennessee con personalità, le corse di Henry, una grande difesa e un ancora sorprendente Tannehill. Con i Dolphins qui aveva perso tutte e 6 le partite giocate con una differenza punti di -133, era la sua prima partita di playoff, ma alla fine, a parte un paio di errori e un intercetto, ha battuto Brady per la quinta volta in carriera. Decisive le 182 yards su corsa di Derrick Henry, 15esima prestazione di sempre nella storia dei playoff NFL, che ha festeggiato in campo nel modo migliore, lui ex Heisman Trophy, il suo 26esimo compleanno facendosi il regalo più bello. Finita la partita è cominciata però più la curiosità sul futuro dei Patriots di quanto non ci sia interrogati allo stadio su cosa possano fare i Titans contro Baltimore e Lamar Jackson al prossimo turno. Il futuro di Brady, ma forse anche quello di tutta la franchigia.

Patriots, e ora? 

I Patriots verranno puniti certamente dalla Lega tra un paio di settimane al massimo per altre irregolarità di spionaggio in campo (multa o nella peggiore delle ipotesi una scelta sottratta), il proprietario Kraft attende gli sviluppi del suo processo per adescamento e bisogna capire anche se Belichick avrà voglia di costruire a 67 anni la prossima dinastia dei Patriots.

 

Ci sono molti se in questo ragionamento, ma nel caso in cui Brady non torni il prossimo anno l’idea di finire assieme potrebbe sfiorare anche un personaggio apparentemente poco romantico come Belichick. L’alternativa nel caso, molto più che in quello del QB, ce l’avrebbero già in casa. Josh Mc Daniel il futuro nel segno della continuità. Ancora una volta però tutto molto legato a Brady che in estate per la prima volta in carriera sarà free agent a 42 anni. Il bel Tom non può non sentire che la fiducia intorno a lui comincia, incredibilmente, ingiustamente ed irrispettosamente a vacillare. Il canale locale della NBC di Boston, per dirne una, nella trasmissione che venerdì ha presentato il match ha definito Tom Brady, lasciando da parte la carriera, al momento il secondo peggior quarterback di questi playoff, migliore soltanto di Josh Allen dei Buffalo Bills. La televisione locale!!! Se dovesse finire qui sarebbe comunque con un’ultima stagione da più di 4000 yards lanciate, l’undicesima della sua carriera, una carriera nella quale ha il maggior numero di vittorie di tutti i tempi per qualsiasi giocatore della storia della NFL con 249, ha sommato 30 vittorie nei playoffs in 41 partite, è secondo solo a Brees in yards lanciate (quasi 75 mila) e TD Pass, tra l’altro a 77 diversi ricevitori (altro record), ha giocato 9 Super Bowl con 6 anelli di campione. Insomma il più grande di tutti.

Le parole di Brady in conferenza

Non è però passato inosservato il fatto che abbia messo in vendita la sua casa nell’area di Boston anche se nella conferenza stampa post partita pur usando parole e concetti che sono suonati come un saluto, soprattutto ai tifosi, non ha confermato assolutamente nulla “Amo giocare a football e adoro farlo per i Patriots, ma non so cosa accadrà da ora in avanti. Viviamo alla giornata e vediamo, ma è altamente improbabile che io decida di ritirarmi. Chissà cosa ci riserverà il futuro? Lasciamoci così”. La sensazione forte che sotto la pioggia del Gillette Stadium possa essere finita una delle dinastie più straordinarie della storia del Football e di tutto lo sport mondiale è molto forte. Ironico che il punto finale lo abbia messo Mike Vrabel, come head coach dei Titans, lui che con Brady da compagno di squadra ha vinto 3 Super Bowl. Comunque no, non doveva finire così.

Wild Card, risultati

  • New England Patriots-Tennessee Titans 13-20
  • Houston Texans-Buffalo Bills 22-19