Mlb, World Series: Dodgers ad una vittoria dal titolo

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Danilo Freri

I Los Angeles Dodgers vincono 4 a 2 in gara 5, sono ora in vantaggio 3-2. Seconda vittoria per il lanciatore Clayton Kershaw in queste World Series. Tampa Bay, dopo l’incredibile rimonta di gara 4, questa volta spreca molte occasioni

Sembrava un film già visto. Gara 5 ha riproposto una sceneggiatura simile anche se meno grandiosa di gara 4. Dove c’è stata la rimonta dei Rays nell’ultima azione, con due errori dei Dodgers e una serie rocambolesca di eventi che avevano favorito il sorpasso di Tampa Bay e lasciato brutti presentimenti a Los Angeles. I Dodgers sono passati spesso in gara 5 dal sollievo del vantaggio acquisito all’incubo della possibile nuova rimonta dei Rays. Tutto era soprattutto nelle mani e nel braccio di Clayton Kershaw, il giocatore simbolo dei Dodgers, il leader storico che ha li ha guidati nei playoff con brillanti e promettenti vittorie, a volte seguite da brucianti sconfitte. Per i detrattori di professione, Kershaw è anche uno dei motivi per cui non hanno ancora vinto una World Series dopo il 1988, perdendo due finali nel 2017 e 2018. Nonostante otto titoli di division consecutivi e una regular season che negli ultimi anni è diventata una lunga formalità in preparazione dei playoff, l’unica cosa che conta ormai a Los Angeles.

 

In realtà nessuno vince o perde da solo. Kershaw semplicemente non è riuscito a recitare la parte dell’eroe nel momento giusto, in una grande scena finale prima dei titoli di coda. Gli anni passano e Kershaw non sembra più nel momento delle sue interpretazioni migliori, ma dopo aver vinto gara 1 ha guidato i Dodgers ad un fondamentale successo in gara 5. Niente male come impatto in queste World Series. Non è stato semplice. Il lanciatore partente di Los Angeles è stato spesso in difficoltà, ne è uscito con classe, lottando per rimontare situazioni con uomini sulle basi che potevano travolgerlo. Ha anche fatto la giocata che sarà uno dei momenti da ricordare di queste World Series, assistendo a casa base per eliminare Margot su un tentativo di rubare il punto dalla terza base. L’ultima volta che si era vista una cosa del genere era il 1955 (gara 1 delle World Series tra Yankees e Dodgers) e il giocatore che era riuscito a rubare casa base era Jackie Robinson, il primo giocatore di colore nello sport americano professionistico. Kershaw ha aggiunto 6 strike out nella sua partita arrivando a quota 207 nei playoff, stabilendo il nuovo record assoluto nella postseason. Un gigante del baseball. Che è l’unico che gioca in casa in questa World Series ospitata su un campo neutro, visto che è texano e che amici e famiglia non mancano mai sulle tribune del Globe Life Field. Fanno bene. Potrebbero essere momenti da non perdere per la famiglia Kershaw.

 

Gara 5 è diventata poi la partita dei rimpianti per i Rays, che anche contro i rilievi dei Dodgers hanno avuto opportunità non colte. Hanno finito con 1 su 7 con i corridori in posizione punto. L’esaltante finale di gara 4, la battuta vincente di Phillips e la corsa di tutti i compagni per abbracciarlo, sono già dimenticati. Non hanno più sapore. I Dodgers hanno vinto gara 5 (4 a 2 il finale, con due fuoricampo di Pederson e Muncy) segnando subito contro Glasnow e mantenendo il vantaggio. Sono ad una vittoria dal titolo. In gara 6 Tampa Bay dovrà fare qualcosa di più per non dire semplicemente che è stato bello partecipare.

Fa' la cosa giusta: due allenatori nel mirino 

In questo momento gli uomini più sotto osservazione d’America sono i manager (così si chiamano gli allenatori nel basaball): Dave Roberts (Dodgers) e Kevin Cash (Rays). Criticabili per ogni cosa, vivisezionati quasi come Trump e Biden. Il risultato cambia ogni giudizio al di là di ogni merito o colpa effettiva. Cash ha indovinato nel mandare Phillips a battere in gara 4, ha vinto la partita. Senza la collaborazione della difesa avversaria chissà se ci sarebbe riuscito. Nel caso, qualcuno gli avrebbe ricordato di avere scelto uno che non trovava una battuta valida dal 25 settembre. Il confine tra il colpo di genio e la cavolata intergalattica è sottilissimo.

 

Dave Roberts, secondo qualcuno, deve ancora farsi perdonare due World Series perse. In gara 2 ha alternato molti lanciatori perché non aveva un partente riposato, il caos prodotto ha complicato la vita solo ai Dodgers. Roberts aveva fatto mosse adeguate in gara 4, poi ha scelto di affidarsi a Jansen come closer ed è andata male. Scarso? La sua difesa però ha messo in scena un festival degli orrori assolutamente imprevedibile sul più bello. Forse una cosa sicuramente giusta l’ha fatta nel dopo gara. Non ha partecipato alla ricerca del colpevole. Non ha voluto giocare il “blame game” (scaricabarile). Abbiamo perso. Restiamo uniti e vinciamo la prossima.

In gara 5 ha tolto Kershaw forse un po’ in anticipo, facendo disperare la Dodgers Nation allo stadio e davanti alla tv. I rilievi gli hanno dato ragione, anche Dustin May che in gara 2 era stato un disastro. Genio. Questa volta.

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Nella notte tra martedì e mercoledì live gara 6 su Sky Sport

Oggi, lunedì 26 ottobre, giornata di riposo nella serie, gara 6 sarà live martedì notte dall’una su Sky Sport Uno e Sky Sport Arena. I Dodgers dovranno cercare la vittoria decisiva contro Blake Snell, il lanciatore partente che ha vinto gara 2 per Tampa Bay.