AEW: colpaccio Paul Wight. Il gigante è All Elite!

Sport USA

Salvatore Torrisi

Dopo 22 anni alla WWE, il popolare Big Show firma con la federazione di Tony Khan. Per lui pronto un ruolo da commentatore, ma si sta già allenando per il ritorno sul ring

Una notizia clamorosa ha invaso il web nel pomeriggio di mercoledì 24 febbraio: Paul Wight, noto ai fan come Big Show (precedentemente The Giant in WCW) ha firmato con la All Elite Wrestling dopo ben 22 anni di onorata militanza in WWE. Una novità scioccante e inattesa, anche perché Wight era stato visto per l’ultima volta in uno show WWE poco più di un mese fa, quando aveva partecipato alla “Legends Night di Monday Night Raw, episodio speciale dedicato alle leggende del ring. E sembrava destinato a chiudere la sua carriera nella federazione dei McMahon, prima di un sicuro approdo nella Hall Of Fame. E invece ieri è arrivato il sorprendente annuncio, che dimostra una volta di più come Tony Khan sia dannatamente serio nelle sue intenzioni di creare una reale alternativa al ventennale strapotere della WWE.

Un contratto da commentatore, con in vista un ritorno sul ring

La AEW si assicura quindi uno dei personaggi più popolari del wrestling mondiale, tra i più amati anche in Italia per la sua capacità di incarnare in modo del tutto credibile sia il ruolo di distruttore colossale e implacabile, spesso “braccio armato” di figure di potere, sia quello del gigante buono e gioviale, che mette la sua forza smisurata al servizio dei più deboli. Con una spiccata vena di humor che gli ha permesso di cimentarsi con successo sul grande schermo e addirittura di avere una serie Netflix cucita addosso al proprio personaggio. E le doti di intrattenitore gli verranno senz’altro utili nel ruolo che gli verrà affidato in AEW, almeno per la prima parte dell’impegno pluriennale che ha sottoscritto: Wight sarà infatti il commentatore di AEW Dark: Elevation, show che debutterà il 15 marzo sul canale YouTube della All Elite Wrestling e ogni lunedì sera darà spazio ai talenti più giovani e a quei wrestler di federazioni indipendenti desiderosi di mettersi in luce per strappare un contratto. Ma Wight è innanzitutto un wrestler, uno dei più decorati dell’ultimo quarto di secolo, con i suoi 7 titoli mondiali conquistati tra WCW e WWE insieme a svariati altri allori. E a 48 anni non ha ancora intenzione di appendere gli stivali al chiodo: il contratto firmato con la All Elite prevede infatti un futuro ritorno sul ring da wrestler attivo, per il quale il “Gigante” si sta già preparando. 

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L’entusiasmo di una nuova sfida

“Sono incredibilmente entusiasta” ha dichiarato Wight “è stato fantastico osservare quello che la AEW è riuscita a costruire in solo un paio di anni. […] Non è un’esagerazione dire che la AEW è senza limiti.” E senza limiti sono le ipotesi su cui i fan hanno cominciato a fantasticare da ieri: da una riformazione dello storico tag team con Chris Jericho, alle potenziali sfide con i giovani “big men” della AEW (Brian Cage, Lance Archer, Miro), alla possibilità forse più suggestiva: quel match contro Shaquille O’Neal che la WWE ha cercato di organizzare per anni e che ora, con Shaq che sta per esordire sul ring della AEW e l’approdo dell’ex Big Show nei ranghi della federazione, chissà, potrebbe davvero concretizzarsi.