Wrestling AEW, campioni e sfidanti: ecco la situazione

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Salvatore Torrisi

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In attesa dell’episodio speciale del 26 giugno e del ritorno on the road di Dynamite nel mese di luglio con 4 supercard consecutive, facciamo il punto sui campioni in carica della All Elite Wrestling e sugli sfidanti più pericolosi. Il prossimo appuntamento con Dynamite è per domenica alle 12 su Sky Sport Arena

E’ un momento di relativa quiete in All Elite Wrestling. Gli spunti interessanti a Dynamite non mancano, tra debutti, rivalità che si rinnovano, fazioni che implodono. Ma la sensazione è che, sulla scia di Double Or Nothing, la AEW stia viaggiando a velocità di crociera, in attesa di tornare a spingere forte per l’episodio speciale che negli Stati Uniti andrà in onda nella prima serata di sabato 26 giugno e soprattutto per il ritorno on the road previsto per il mese di luglio, con 4 supershow consecutivi già annunciati tra il 7 e il 28 luglio in Florida, Texas e North Carolina. E allora quale momento migliore per fare il punto della situazione sui campioni attualmente in carica in All Elite e sui quei wrestler che potrebbero presentare le minacce più serie per i loro regni.

Titolo del mondo AEW: per Kenny Omega l’ostacolo Jungle Boy

La situazione più definita è quella che riguarda il titolo AEW. Kenny Omega conosce già il nome del suo prossimo sfidante: è Jungle Boy, che si è conquistato questo diritto prevalendo nella Casino Battle Royale di Double Or Nothing e sfiderà The Cleaner nell’episodio speciale di Dynamite che negli Stati Uniti avrà luogo sabato 26 giugno. Sulla carta il pronostico è tutto per Omega, lanciatissimo campione di 3 promotion (ha appena difeso con successo il titolo di Impact Wrestling contro Moose) e imbattuto in match individuali da quasi 2 anni. Ma Jungle Boy è un giovane talento che è cresciuto in modo esponenziale negli ultimi tempi, dimostrando di sapersi esprimere ad alti livelli anche da singolo e non soltanto in coppia con il Luchasaurus nel Jurassic Express. Ha sfiorato l’impresa qualche settimana fa in un match per il titolo TNT contro Darby Allin e chissà che non gli riesca il miracolo proprio contro il campione AEW. Dovesse superare indenne lo scoglio Jungle Boy, Omega non potrebbe certo dormire sogni tranquilli, dato che all’orizzonte per lui sembrano stagliarsi con una certa chiarezza le figure del vecchio compagno di coppia Adam Page, che sta risalendo il ranking, di Christian Cage, ad oggi imbattuto e sempre molto esplicito nel dichiarare la sua intenzione di puntare al titolo del mondo AEW, e chissà, forse anche dell’ultimo arrivato in casa AEW, quell’Andrade che sfiderà “The Cleaner” per il titolo di Mega Campeón della AAA. Si accontenterà di quello? Forse cominceremo a capirlo nell’intervista che “El Idolo” concederà a Jim Ross nel prossimo Dynamite.

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Titolo femminile AEW: la dottoressa Britt Baker tra Nyla Rose e Thunder Rosa

 

E’ campionessa da neanche 20 giorni, ma la dottoressa Britt Baker sembra trovarsi perfettamente a suo agio nel ruolo, tanto dall’aver già proclamato di voler inaugurare una nuova era all’insegna della sigla D.M.D. (che sta per Doctor Of Medicine in Dentistry: Britt è una vera dentista che esercita in uno studio nei pressi di Orlando). Ma dopo averle rovinato la celebrazione della vittoria del titolo, Nyla Rose ha anche sconfitto Leyla Hirsch a Dynamite, legittimando ulteriormente la sua candidatura a prima sfidante della Baker, che già poteva reggersi sulla prerogativa di essere stata l’unica ad aver inflitto una sconfitta alla Dottoressa nel 2021, almeno in un match ufficiale. Perché c’è stata un’altra sconfitta per Britt nel 2021, quella che tutti gli appassionati di AEW ricordano: contro Thunder Rosa, in un Lights Out Unsanctioned Match che ha riscritto la storia recente del wrestling femminile. E la ragazza di Tijuana non ha tardato a far sapere che non considera affatto chiusa la sua rivalità con la nuova campionessa AEW. Nyla Rose o Thunder Rosa, difficilmente si uscirà da questi due nomi per le prime sfidanti di Britt Baker. Senza escludere che Hikaru Shida possa tentare a breve di riconquistare quella cintura che a Double Or Nothing ha perso dopo oltre un anno di regno, e tenendo d’occhio la crescita delle emergenti Jade Cargill, Tay Conti e della rediviva Kris Statlander.

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Titolo TNT: Miro, un rullo compressore che pare inarrestabile

Più problematico trovare uno sfidante credibile per l’attuale campione TNT. Miro sta infatti impressionando sempre di più e, dopo aver sbaragliato Lance Archer a Double Or Nothing, si è imposto con autorevolezza anche a Dynamite su Evil Uno, che pure ha messo sul ring cuore e orgoglio, riuscendo a mettere a tratti in difficoltà il campione. Caratteristica del titolo TNT è la frequenza con la quale il campione è chiamato a difenderlo in tv, ma al momento pare difficile individuare chi possa farsi avanti come sfidante credibile del Distruttore Bulgaro. Forse sarà proprio l’ex campione Darby Allin a provare a riconquistare quel titolo che aveva difeso con onore per quasi 200 giorni, prima che Miro glielo strappasse. O, lavorando un po’ con l’immaginazione, un altro ex campione: quel Cody Rhodes a cui è preclusa per stipulazione la possibilità di lottare per il titolo AEW e prima o poi potrebbe tentare di conquistare per la terza volta quel titolo di cui è stato il campione inaugurale. Altri nomi che vengono in mente sono quelli di Brian Cage e Sammy Guevara, che devono però prima liberarsi delle questioni che li vedono coinvolti al momento: quella interna al Team Taz per il primo, quella con il Pinnacle per il secondo.

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Titoli Tag Team: gli Young Bucks senza più rivali

Ancora più difficile individuare degli sfidanti all’altezza per gli Young Bucks, che sono campioni da novembre 2020 e hanno sconfitto praticamente tutti gli altri tag team della AEW, costringendo gli SCU addirittura al ritiro. Chi si farà avanti ora per provare a detronizzare i fratelli Jackson? Una cosa è certa: sono in molti ad avere il dente avvelenato con loro, a partire da Eddie Kingston, che di recente ha ricucito i rapporti con Penta El Zero Miedo e Pac, e da Kazarian, che ha giurato vendetta a tutti i membri dell’Elite. Possibile che il prossimo team rivale dei campioni sia un duo improvvisato da un paio di questi atleti, o da altri. O il Jurassic Express, qualora Jungle Boy decidesse di rifocalizzarsi sulla divisione tag team. O ancora, il team vincente nella faida tra Pinnacle e Inner Circle, ovvero gli FTR o Santana & Ortiz, tag team entrambi già sconfitti dai Bucks ma che possiedono una reputazione e qualità tali da poter credibilmente rientrare in corsa per i titoli senza troppi problemi. Stesso discorso che si potrebbe fare per i Best Friends o per una vecchia nemesi dei fratelli Jackson, i Lucha Bros, se Rey Fénix, quando tornerà dall’infortunio, tornerà a lottare in pianta stabile con il fratello maggiore Penta. Insomma, seppur al momento un po’ remote le possibilità in fondo non mancano.

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Il programma del prossimo Dynamite

 

Tornando all’attualità, ecco cosa offre il menu del prossimo Dynamite. Innanzitutto la particolarissima sfida in una gabbia, con regole MMA, tra Jake Hager e Wardlow. Hager che è un professionista imbattuto nell’Ottagono, conta di poter sconfiggere nel terreno a lui più congeniale il bodyguard di MJF, portando così all’Inner Circle un altro punto nell’infinita rivalità con il Pinnacle. Occhi puntati anche sull’esordio di Brock Anderson, figlio del leggendario “Enforcer” Arn, che lotterà accanto a Cody Rhodes contro QT Marshall & Aaron Solow, in un nuovo capitolo della faida tra Nightmare Family e Factory. Ma soprattutto sull’handicap match tra Darby Allin  e Scorpio Sky & Hangman Page, dopo che Darby ha deciso di rispondere alla provocazione che i due gli avevano lanciato nello scorso Dynamite, ovvero trovarsi un partner che non fosse Sting per dimostrare davvero il suo valore, non scegliendo alcun compagno e preferendo affrontare i due rivali da solo. Una scelta all’apparenza sconsiderata, ma assolutamente nello stile di Allin, che sa dare il meglio di sé quando l’impresa sembra disperata. In azione anche Orange Cassidy contro Cezar Bononi e il trio composto da Eddie Kingston, Frankie Kazarian e Penta El Zero Miedo contro i Good Brothers e Matt Jackson. L’appuntamento con AEW Dynamite è per le 12 di domenica su Sky Sport Arena.

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