Wrestling AEW, i volti nuovi puntano già al top

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Salvatore Torrisi

Dopo l’esordio a All Out, Bryan Danielson, Adam Cole e Ruby Soho vogliono subito lasciare il segno in AEW. Intanto CM Punk ha dei nuovi rivali. Gli appuntamenti con la AEW su Sky Sport Arena sono per venerdì alle 18.30 con Dynamite e per lunedì alle 20 con Rampage

Doveva essere un evento storico, è stato molto di più. AEW All Out 2021 resterà nella memoria per l’epico cage match tra gli Young Bucks e i Lucha Bros, che ha visto i fratelli messicani laurearsi nuovi campioni tag team dopo un incontro drammatico e spettacolare; per l’emozionante vittoria di Chris Jericho, che dopo un convulso finale è riuscito finalmente a sconfiggere la nemesi MJF, salvando così la propria carriera; per il convincente ritorno sul ring di CM Punk, che ha sconfitto un tenace Darby Allin dimostrando di non aver smarrito la classe di 7 anni fa; per la solida prestazione di Kenny Omega, che ha avuto la meglio di un ottimo Christian Cage nel main event dello show, confermandosi campione AEW. Ma le emozioni più forti sono probabilmente arrivate grazie ai grandi debutti che hanno costellato l’evento, alcuni attesi, altri molto meno. In ordine di apparizione: Minoru Suzuki, Ruby Soho, Adam Cole e Bryan Danielson. 

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Suzuki e Moxley: una rivalità senza fine

Dopo aver assalito a sorpresa Jon Moxley, al termine del suo vincente incontro con Satoshi Kojima a All Out, la leggenda del puroresu Minoru Suzuki ha dovuto soccombere all’ex campione AEW nel successivo match disputato a Dynamite. Ma ha messo in chiaro di non considerare ancora conclusa la sua rivalità con Moxley, il quale, a suo dire, avrebbe goduto di un trattamento di favore nella sua città natale Cincinnati (nella quale si è svolto l’ultimo Dynamite). Sebbene Suzuki non vada considerato un nuovo acquisto a lungo termine della AEW, la sua presenza su suolo americano si estenderà probabilmente per qualche settimana: il tempo per regolare una volta per tutte un conto aperto a inizio 2020, quando Suzuki e Moxley si affrontarono in un cruento match valevole per il titolo US IWGP a New Beginning in Osaka, evento della New Japan Pro Wrestling. La “Porta proibita” resta quindi ancora aperta: nel corso del prossimo Dynamite il “King Of Pancrase”, insieme al suo vecchio compagno di tag team nella Suzuki-Gun Lance Archer, renderà nota la nuova sfida che intende lanciare a "Mox".

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Ruby Soho: la nuova prima sfidante per il titolo femminile AEW

Non poteva essere migliore il debutto di Ruby Soho. La ragazza nota in WWE con il nome di Ruby Riott, è entrata nella Casino Battle Royale come “Joker”, ovvero come ultima entrante, e ha sfruttato alla perfezione questo vantaggio, vincendo la Battaglia Reale e diventando automaticamente la nuova prima sfidante per il titolo femminile, che la Dr. Britt Baker aveva difeso poco prima contro Kris Statlander. Ma la Soho non si è fermata: rinvigorita dal sostegno di un pubblico che l’ha subito accolta con enorme entusiasmo, ha siglato altre 2 vittorie nell’arco di una settimana. Prima, a Dynamite, ha sconfitto la bodyguard di Britt Baker Jamie Hayter, poi, a Rampage, insieme a Kris Statlander e Riho ha avuto la meglio sul terzetto composto dalla campionessa, Rebel e la stessa Hayter. Resta solo da stabilire quando Ruby potrà dare l’assalto al titolo femminile: quel che è chiaro è che Britt Baker non potrà assolutamente sottovalutarla.

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Adam Cole: l’Elite ritrova un vecchio amico

Ha debuttato subito dopo il main event di All Out, e immediatamente l’interrogativo è sorto spontaneo nella mente di ogni fan di wrestling: si unirà all’Elite, mettendo da parte gli screzi del passato, oppure andrà a rimpolpare le file dei nemici? Sì, perché Adam Cole era stato un membro del Bullet Club tra il 2016 e 2017, quando la fazione spadroneggiava in New Japan e Ring Of Honor. E aveva creato un legame speciale soprattutto con gli Young Bucks, insieme ai quali aveva formato il trio ribattezzato “SuperKliq”. Ma poi aveva cercato di scalzare l’allora leader della stable, che guarda caso era proprio Kenny Omega, finendo per esserne cacciato in malo modo. Ebbene, la risposta è arrivata poco dopo il suo ingresso sul ring, quando Cole ha steso con un superkick Jungle Boy (il quale era accorso in aiuto di Christian Cage, malmenato dall’Elite), abbracciando i vecchi amici e dichiarando il suo ingresso ufficiale nella fazione più dominante della All Elite Wrestling. L’acquisizione di Cole è davvero un colpaccio per la AEW: fino a qualche settimana fa Adam era ancora in forza a NXT (il brand WWE che per circa un anno e mezzo è stato in competizione televisiva diretta con AEW Dynamite) del quale Cole era il campione più decorato e il volto più rappresentativo. E alla scadenza del suo contratto con la WWE, ha respinto le proposte di rinnovo, scegliendo di accasarsi in AEW per ritrovare i suoi vecchi amici. Per fare un paragone calcistico, è come se il miglior calciatore del Manchester City passasse allo United, o viceversa. Il nuovo-vecchio membro dell’Elite esordirà sul ring nel prossimo episodio di Dynamite, dove affronterà un’altra sua vecchia conoscenza, “l’Elite Hunter” Frankie Kazarian. 

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Bryan Danielson: mirino subito puntato su Kenny Omega

Ma il debutto che ha fatto più rumore, generando enorme entusiasmo tra i fan e clamore sui media, è senza dubbio alcuno stato quello di Bryan Danielson. Tra i più grandi e popolari wrestler di questa generazione, Danielson è stato pluricampione del mondo in WWE, dove si esibiva con il nome di Daniel Bryan. Trionfatore del memorabile main event di WrestleMania 30, Danielson ha lottato nel main event dello show più importante della World Wrestling Entertainment anche nella sua ultima edizione, non più tardi di 5 mesi fa. Poi, il suo contratto è scaduto. E anche lui, malgrado varie proposte di rinnovo e rapporti dichiaratamente più che buoni con la dirigenza della federazione di Stamford, ha scelto di approdare in AEW. Un’ulteriore e squillante conferma di come la All Elite Wrestling sia ormai considerata un’alternativa credibile e appetibile anche dai nomi più prestigiosi del business. E i dati d’acquisto da record ottenuti da All Out (anche su Sky Primafila!), abbinati agli straordinari ascolti raccolti di recente da Dynamite non fanno che avvalorare questa tesi. Tornando a Danielson, il suo debutto è avvenuto subito dopo quello di Cole, scatenando un boato enorme nella NOW Arena di Chicago, teatro di All Out. L’American Dragon si è subito schierato contro l’Elite, sgombrando il ring da Kenny Omega e soci, con l’ausilio di Christian Cage e del Jurassic Express. E fin dal successivo episodio di Dynamite, ha chiarito il suo obiettivo: sfidare il campione AEW Kenny Omega per dimostrare di essere migliore di lui sul ring. In AEW vige un sistema basato sui ranking, per cui un wrestler appena arrivato non avrebbe teoricamente diritto di affrontare subito il campione, ma dovrebbe prima vincere una serie di match per ergersi fino al numero 1 della graduatoria. Vedremo se per Danielson verrà fatta un’eccezione, oppure, come appare più probabile, dovrà guadagnarsi il diritto di sfidare Omega “sul campo”. Vedremo come, a partire dal prossimo Dynamite dove Danielson ha annunciato che si rivolgerà direttamente al campione. 

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Nuovi rivali per CM Punk

E’ passato meno di un mese dal ritorno di CM Punk, eppure, con tutte le novità e le emozioni che si susseguono a ritmo vertiginoso in AEW, sembra trascorsa un’eternità. Nel frattempo Punk ha vinto in modo convincente il suo match di rientro contro Darby Allin a All Out, malgrado un pizzico di comprensibile ruggine da ring, che non ha però offuscato il suo talento né il suo istinto da campione. E Punk potrebbe già aver trovato dei nuovi rivali: un aspro battibecco con Taz, sorto nel corso dell’ultimo Dynamite, sembra preludere a un futuro scontro con i membri del suo Team, “Powerhouse” Hobbs e Ricky Starks; due dei giovani con i quali Punk aveva dichiarato di volersi misurare in AEW. Capire chi e quando sarà il prossimo avversario del “Best In The World” sarà uno dei motivi di interesse principali dei prossimi appuntamenti AEW. Quello con Dynamite, dove in azione tornerà anche Darby Allin contro “The Chairman” Shawn Spears, venerdì alle 18.30 su Sy Sport Arena; quello con Rampage lunedì alle 20, sempre sul canale 204 di Sky. 

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