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Super Bowl, Los Angeles Rams campioni: Cincinnati Bengals ko 23-20

super bowl 2022

Massimo Marianella

©Getty

Il Super Bowl numero 56 è dei Rams che, al SoFi Stadium di Inglewood, battono 23-20 i Bengals. Los Angeles avanti nel primo tempo grazie ai touchdown di Odell Beckham Jr e Cooper Kupp. La riapre un giocata da circo di Cincinnati sull'asse Mixon-Higgins. Bengals che poi sorpassano i Rams sulla prima giocata di inizio ripresa grazie ancora a Higgins (TD da 75 yard). A 85 secodi dalla fine il controsorpasso decisivo firmato Kupp. Infortunio al ginocchio per Beckham

LE FOTO PIU' BELLE - L'HALF TIME SHOW

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Los Angeles è la città che incorona i vincitori ed esalta i trionfi. Stavolta nel Super Bowl 56 ha guardato nel giardino di casa. Ha visto trionfare i suoi Rams. Se questa è la partita, il trofeo, che definiscono le carriere dei giocatori tante storie, finora incompiute nello spogliatoio dei Rams, hanno trovato sotto la collina di Hollywood il loro lieto fine.

Le storie a lieto fine

Matthew Stafford che ha lottato contro la vita per il dramma (risolto) della moglie e i problemi di una situazione difficile a Detroit ha portato i suoi Rams al trionfo col suo 35° drive vincente in carriera nel 4° quarto. Akers che a luglio si era rotto il tendine d’achille ha recuperato in tempo per il Super Bowl ed è stato lui a chiudere il primo drive del match. Kupp dopo un premio statistico come il triple crown porta a casa anche quello di sostanza di MVP del Super Bowl. Weddle ha completato la transizione da coach di una squadra di flag-football di dodicenni in campione del mondo in sole 5 settimane. Aaron Donald invece quella da giocatore dominante a vincente. E’ stato lui nel momento più difficile per i suoi Rams a cambiare la partita emotivamente. Un sack, una botta provocatoria a Burrows e ha riacceso il match. Arrivato agonisticamente in partita quando ce ne era più bisogno, lo ha chiuso poi col sack che ha sancito la vittoria.

Il racconto della partita

I Rams erano favoriti dalla critica, dai bookmaker (di 4 punti), dal fatto di giocare in casa, perfino dalla cabala (14 delle ultime 17 squadre che hanno vinto il SB indossavano la maglia bianca e le ultime 7 che hanno vinto il coin toss, il sorteggio, hanno poi perso e lo avevano vinto i Bengals), ma è stato tutt’altro che facile arrivare ad alzare il Vince Lombardi Trophy. L’infortunio di Beckham dopo un inizio scoppiettante, la difesa dei Bengals che gli ha levato le corse costringendo Stafford a forzare e la loro che con tutte le star più attese (Ramsey maluccio) si è presentata molto tardi nel match. Il football però è uno sport di “aggiustamenti tattici” e i “caproni” gialloblù hanno saputo trovare la chiave alla fine. Donald e Von Miller hanno vestito i loro panni da leader con una difesa grazie a loro diventata dominante, ma importante è stato perfino il terzo running back, Darrel Henderson, che con Odell Beckham out ha dato un’opzione in più come ricevitore.

We not Me

Los Angeles ha vinto alla fine con 2 caratteristiche che sembravano scontate alla vigilia, ma poi evaporate nel match. Il coraggio e l’affidabilità di Stafford e la difesa. In aggiunta si è visto in campo quello che ieri era emerso da una foto. La squadra nell’ultimo allenamento aveva messo al posto del nome di ogni giocatore la scritta “We not Me” (noi non io) ed infatti, in una partita difficile, hanno vinto soffrendo e di squadra.

Hu Dey

Cincinnati perde il Super Bowl per la terza volta nella sua storia e resta una delle 12 franchigie a non averlo mai vinto, ma ha i suoi tifosi, come hanno fatto per tutto il match, possono continuare ad urlare con orgoglio il loro “Hu Dey”. Bengals con una grande B nello stemma, come Believe, e i colori della tigre, che hanno ruggito per tutti questi playoff. Post-season dove non hanno mai giocato una partita in casa e tutte contro pronostico. Cincinnati ha però battuto tutti fino all’arrivo in California e nella notte di Los Angeles hanno tatticamente interpretato la partita nel modo migliore e messo in vetrina un Joe Burrow all’altezza di tutte le aspettative (e sono tante) e anche della sua cockyness (leggera arroganza).

Il nuovo Tom Brady

Occhiali da sole che sono diventati un marchio, un’etichetta da “nuovo Tom Brady” che non scoraggia e look di abbigliamento aggressivo per stupire e creare il personaggio. Immagine, ma anche sostanza con un TD pass da 75 yards per aprire il secondo tempo. Alla fine 22 su 33 con 263 yard di passaggio e un TD pass sono ottimi numeri al debutto in un SB.

L’equilibrio spezzato

Non è bastato lui però in una partita molto equilibrata come indicavano i numeri che hanno accompagnato le squadre al meraviglioso SoFi Stadium. Due squadre che entrambe nelle ultime 12 partite ne avevano vinte 8 e soprattutto in maniera ancora più incredibile che avevano segnato entrambe esattamente 460 punti nella stagione. La stagione più lunga della storia della NFL, la prima da 17 partite, ha chiuso con un grande Super Bowl oltre che climaticamente quello più caldo della storia. In campo e fuori.

La Città degli Angeli

Organizzazione della città di Los Angeles e della NFL perfetta e spettacolare. Apprezzatissimo l’Half-Time show tutto rap con 50cent, Snoop Dog, Kendrick Lamar, Mary J. Nutrita la presenza delle star del jet-set come prevedibile a due passi da Hollywood. Da Jennifer Lopez a Cardi B e Sean Penn, da LeBron James, a Kareem Abdul Jabbar e Magic (che giocavano letteralmente a due passi da qui nel Forum di Inglewood) fino a Clayton Kershaw, pitcher vincitore delle World Series con gli LA Dodgers, ma soprattutto miglior amico di Stafford. Grande anche l’affluenza post pandemia con 70048 spettatori tutti che tornano a casa esaltati dallo spettacolo. Il Vince Lombardi trophy intanto si ferma qui. Non lascia la California. Vale circa $25.000, ma per chi lo alza un valore inestimabile. Questa volta se lo sono aggiudicati i Rams per la prima volta da quando sono a Los Angeles perché l’altro di franchigia lo avevano conquistato nei 10 anni in “esilio” a S.Louis. Forse se sugli spalti hai Charlize Theron col cappellino dei Rams che fa il tifo per te non puoi che trionfare ed infatti la Città degli Angeli torna (sportivamente) in paradiso

Parata di stelle in tribuna

Impossibile elencarle tutte: ve ne facciamo vedere per ora solo due. LeBron James e Charlize Theron 
- di Redazione SkySport24

Gli occhi della tigre di Burrow

Per capire se un giocatore è pronto o no è fondamentale leggere il linguaggio del corpo che precede l'inizio di una gara. Beh, Joe Burrow sembra pronto a giocare la partita più importante della sua giovane carriera. Notate gli occhi della tigre nel riscaldamento prepartita... 
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Nostalgia Forum...

Il SoFi si affaccia davvero sul Forum, la casa dei Lakers dello Showtime di Magic negli anni '80. Non ci credete? Guardate cosa si vede dalla postazione di Massimo Marianella... 
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Il maxi schermo dello stadio? 80 milioni di pixel in 4K

Da Massimo Marianella un altro dettaglio gustoso: il maxi schermo dello stadio. Non la roba che siamo abituati a vedere negli stadi italiani... È  ovale e gira tutto lo stadio, sollevato 122 piedi dalcampo di gioco. E' lungo 120 yard e pesa 1000 tonnellate. E' formato da 80 milioni di pixel con risoluzione e in 4K. Bruttino, vero...? 
 
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L'incredibile storia di Eric Weddle

Fra le tante storie nella storia del Super Bowl 2022 fra Bengals e Rams c'è quella di Eric Weddle: da papà a tempo pieno a protagonista della partita più seguita al mondo in poco più di un mese. Massimo Marianella l'ha incontrato per noi
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Tifosi Rams, entusiasmo alle stelle

Sanno di giocare in casa, sono pronti a trascinare i 'caproni' a quella vittoria che manca dal 1999 (quando la squadra era ancora a St. Louis). Puntanto sui td di Kupp (maglia numero 10) e la difesa di Donald (99) 
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Vi portiamo assieme a noi, dentro lo stadio del Super Bowl...
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Tutti insieme a tifare Bengals

Si avvicina l'ora del kickoff e allora iniziamo a postare un po' di foto arrivate dal nostro inviato, Massimo Marianella. In questo bar ristorante di Santa Monica ieri si sono ritrovati familiari, amici dei giocatori, mascotte e i tifosi dei Bengals.
- di Redazione SkySport24

Assenteismo del lunedì, petizione per giocare sabato

Lo chiede una petizione, sottoscritta finora da oltre 80 mila persone, per evitare levatacce il lunedì o addirittura saltare il lavoro. Secondo la Cbs, si stima che oltre 17 milioni di americani non vadano al lavoro il giorno successivo alla finale di football e che 44 miliardi di dollari vengono persi in mancata produttività. Secondo Roger Goodell, direttore generale della National Football League (Nfl), l'audience televisiva è maggiore la domenica, il che significa anche piu' soldi, e quindi è improbabile per ora un cambiamento, a meno che non ci siano chiare prove che il match giocato il sabato porti più profitti.
- di Redazione SkySport24

Scommesse record Usa: 7.6 miliardi di dollari

Un numero record di 31,5 milioni di americani scommette sul Super Bowl. Secondo le stime dell'American Gaming Association (il gruppo commerciale nazionale dell'industria del gioco d'azzardo) saranno scommessi oltre 7,6 miliardi di dollari sulla finale del campionato di football americano. Nuovi record dovrebbero essere raggiunti sia per la quantità di persone che intendono scommettere (segnando un +35% rispetto allo scorso anno) sia la quantità stimata di denaro scommesso (+78%). 
- di Redazione SkySport24

Gli spot del Super Bowl

A rendere spettacolare il Super Bowl sono anche gli spot che vanno in onda in America durante le pause di gioco. Protagonisti varie star del cinema e non solo: quest’anno, fra gli altri, c’è uno Schwarzenegger versione ‘Zeus’ da non perdere. Ecco i video in anteprima e tutte le stelle di Hollywood che hanno fatto da testimonial, tra promozioni di nuove uscite e messaggi di sensibilizzazione. CLICCA QUI 
- di Redazione SkySport24

Super Bowl commercials, mai così tanti soldi

La cifra non è stata confermata dal broadcaster ufficiale, ma si parla di circa 6,5 milioni di dollari dagli spot di 30'' che andranno durante le pause del Super Bowl 2022. L'effetto pandemia sembra decisamente terminato... 
  • 1970 $78,200
  • 1980 $222,000
  • 1990 $700,400
  • 2000 $2,100,000
  • 2010 $2,954,010
  • 2020 $5,600,000
  • 2021 $5,500,000
  • 2022 $6,500,000
- di Redazione SkySport24

L’allarme protesta No Vax

Record anche per le misure di sicurezza: l'area è strettamente presidiata dalla polizia che teme un'invasione di camion nell'ambito delle protesta no vax iniziate in Canada e che lentamente sta prendendo piede negli Stati Uniti. 
- di Redazione SkySport24

Cambia il protocollo covid

Il rischio di defezioni all'ultimo momento è stato ridotto al minimo. Per evitare amare sorprese dovute al Covid, la Nfl ha cambiato il protocollo. I giocatori, vaccinati o no, verranno sottoposti a test soltanto se mostreranno sintomi del contagio.
- di Redazione SkySport24

Temperature record

Al SoFi Stadium di Los Angeles sono previste temperature superiori ai 32 gradi, record per un Super Bowl. Il precedente primato fu di quasi 29 gradi nel 1973. Anche in quell'occasione la città ospitante era Los Angeles.
- di Redazione SkySport24

L’halftime show

Grande attesa anche per lo show che andrà in scena all’intervallo. Quest’anno c’è una parata di stelle della musica hanno vinto tutte assieme 44 Grammy (gli Oscar della musica). Ci saranno Eminem, Dr. Dre, Snoop Dogg, Kendrick Lamar e Mary J. Blige. GUARDA LO SPOT 
- di Redazione SkySport24

Il premio di best outfit

Lo vince per distacco Chidobe Awuzie, cornerback dei Bengals. Una versione moderna del 'Principe cerca moglie' di Eddie Murphy 
- di Redazione SkySport24

L'arrivo fashion di Joe Burrow

Il qb dei Bengals si è presentato così all'arrivo al SoFi Stadium: cappello nero a falde larghe, completo tigrato coloro argento e occhiali da sole. Dicamo che se voleva essere notato, ci è riuscito... 
- di Redazione SkySport24

I premi per chi vince

Vincere farà entrare nella storia, ma lascerà anche qualcosa nelle tasche dei giocatori: a ciascun vincitore andranno 157 mila dollari, agli sconfitti 82 mila. Per entrambi, 7 mila dollari in più rispetto ai finali della scorsa stagione
- di Redazione SkySport24