World Series Mlb, la prima volta di Dusty Baker

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Danilo Freri

Danilo Freri

©Getty

Chissà se il rapporto difficile tra Houston e l’America del baseball cambierà dopo il titolo vinto dagli Astros. Di certo, molti hanno tifato per Baker, un allenatore leggendario

HOUSTON E' CAMPIONE MLB

Fatelo per Dusty. Questo si leggeva sui cartelli che i tifosi degli Astros mostravano durante la World Series, intercettando un desiderio l’America condivideva.

Johnny B Baker, soprannominato Dusty perchè la sua passione per il baseball lo portava da bambino a tornare a casa sporco e impolverato, è stato travolto dall’affetto di staff e giocatori appena è arrivato l’ultimo out che ha decretato il successo di Houston in gara 6 su Philadelphia. 

La leggenda di 73 anni che arriva al cuore di tutti

A 73 anni, è diventato l’allenatore più anziano in assoluto a vincere un titolo nei 4 campionati principali americani, cioè NFL, NBA, NHL e ovviamente le Major League del baseball. Ma soprattutto, questo titolo, è il primo, l’unico vinto in una carriera leggendaria. Baker era l’allenatore con più partite vinte in carriera senza mai un trionfo in finale. Ha lasciato una traccia indelebile in ogni organizzazione: Giants, Cubs, Reds, e Nationals. Era già l’unico manager ad aver vinto la division e raggiunto i playoff con tutte le squadre allenate. Poi nel 2020 Houston lo ha strappato alla pensione e convinto a prendere un team che voleva continuare a vincere e ripulire l’immagine di squadra antipatica e scorretta, in seguito allo scandalo dei segnali rubati che macchiarono il titolo del 2017. Perché Dusty è un ambasciatore del gioco, ha una empatia speciale, arriva al cuore di tutti, giocatori, colleghi, ma anche attori e musicisti. Soprattutto è amato dalla gente. E’ una presenza in panchina immancabile con il suo immancabile stecchino in bocca. Missione compiuta. Dusty ha fatto vincere gli Astros e gli Astros hanno vinto per lui.