Fed Cup, Pennetta e Schiavone super. Italia-Usa 2-0
TennisLa brindisina ha spazzato in due veloci set la numero 132 del mondo conquistando il primo punto, la milanese ha superato la giovane Oudin. Per centrare il secondo trionfo basta una vittoria negli ultimi due singolari o nel doppio conclusivo
Parte bene l'Italia del tennis femminile nella finale di Fed Cup contro gli Stati Uniti. Nel primo singolare Flavia Pennetta ha superato, in poco più di un'ora, la numero due statunitense Alexa Glatch (numero 132 del mondo) col punteggio 6-3 6-1. L'Italia conduce adesso 1-0 la sfida con gli Stati Uniti. Grande entusiasmo sugli spalti, realizzati per l'occasione, del centrale del circolo tennis Polimeni di Reggio Calabria.
Successivamente Francesca Schiavone ha sconfitto Melanie Oudin nel secondo singolare della prima giornata e regalato all'Italia il punto del 2-0 sugli Stati Uniti a Reggio Calabria (terra battuta) nella finale della Fed Cup di tennis. Nel primo singolare giocato questa mattina, Flavia Pennetta aveva sconfitto facilmente in due set (6-2, 6-1) Alexa Glatch. Secondo singolare interrotto dopo pochi giochi del primo set dalla pioggia, ma poi ripreso per la vittoria della ventinovenne milanese, numero 16 del ranking Wta, in due set sulla diciottenne Oudin, numero 49 del mondo: 7-6 (2), 6-2 i parziali del match per un'ora e 37 minuti di gioco.
Le parole del ct Barazzutti - Corrado Barazzutti non si sbilancia dopo la prima giornata della finale di Fed Cup fra Italia e Usa a Reggio Calabria. Le azzurre hanno ipotecato il trionfo grazie alle vittorie di Flavia Pennetta e Francesca Schiavone. Domani basterà un punto. "Anche se il risultato di Flavia è stato abbastanza netto sono stati due match difficili", dice Barazzutti alla Rai. "D'altronde in Fed Cup non esistono match facili. Hanno vinto, sono state bravissime come sempre e possiamo essere soddisfatti, ma per la felicità bisogna aspettare", prosegue Barazzutti, che poi elogia il pubblico di Reggio Calabria: "Ha aiutato tantissimo le ragazze, una cornice fantastica per questa Fed Cup e mi auguro che le ragazze possano premiare gli organizzatori con quello che sogniamo tutti...".
Le parole della Pennetta - "Sono contenta perchè la tensione era tanta e si sentiva già da ieri. Ero molto tesa ed emozionata ma è andata abbastanza bene, non ci possiamo lamentare come prima partita". Questo il commento di Flavia Pennetta, che ha battuto nettamente (6-3, 6-1 in 1h07' di gioco) Alexa Glatch nel primo match di finale di Fed Cup tra Italia e Usa. "Ho servito molto bene tranne che all'inizio, quando sono un po' più tesa faccio maggiore fatica perchè è un colpo che ho costruito nel tempo. Non era facile, con la Glatch ho già perso, anche se non ero in condizione, al Roland Garros. Lei non aveva niente da perdere, e in questi casi si gioca più rilassati. Mio padre Oronzo? Soffre troppo, spesso gli dico di non venire a vedere le partite perchè ho paura gli possa succedere qualcosa". Adesso tocca a Francesca Schiavone, impegnata contro la Oudin. "All'inizio sarà tesa come me - conclude la Pennetta - ma se lotterà come sa, avremo un buon risultato alla fine della giornata".
Le parole della Schiavone - Sono contenta, è un punto che ci serve". Non riesce a trattenere la felicità Francesca Schiavone dopo il match vinto contro la numero 1 statunitense Melanie Oudin. La tennista milanese, dopo avere abbracciato tutti i componenti della panchina azzurra, ha anche un pensiero per i genitori, giunti a Reggio Calabria per seguirla: "Sono straordinari e adesso che ho 29 anni li apprezzo ancora di più".
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Successivamente Francesca Schiavone ha sconfitto Melanie Oudin nel secondo singolare della prima giornata e regalato all'Italia il punto del 2-0 sugli Stati Uniti a Reggio Calabria (terra battuta) nella finale della Fed Cup di tennis. Nel primo singolare giocato questa mattina, Flavia Pennetta aveva sconfitto facilmente in due set (6-2, 6-1) Alexa Glatch. Secondo singolare interrotto dopo pochi giochi del primo set dalla pioggia, ma poi ripreso per la vittoria della ventinovenne milanese, numero 16 del ranking Wta, in due set sulla diciottenne Oudin, numero 49 del mondo: 7-6 (2), 6-2 i parziali del match per un'ora e 37 minuti di gioco.
Le parole del ct Barazzutti - Corrado Barazzutti non si sbilancia dopo la prima giornata della finale di Fed Cup fra Italia e Usa a Reggio Calabria. Le azzurre hanno ipotecato il trionfo grazie alle vittorie di Flavia Pennetta e Francesca Schiavone. Domani basterà un punto. "Anche se il risultato di Flavia è stato abbastanza netto sono stati due match difficili", dice Barazzutti alla Rai. "D'altronde in Fed Cup non esistono match facili. Hanno vinto, sono state bravissime come sempre e possiamo essere soddisfatti, ma per la felicità bisogna aspettare", prosegue Barazzutti, che poi elogia il pubblico di Reggio Calabria: "Ha aiutato tantissimo le ragazze, una cornice fantastica per questa Fed Cup e mi auguro che le ragazze possano premiare gli organizzatori con quello che sogniamo tutti...".
Le parole della Pennetta - "Sono contenta perchè la tensione era tanta e si sentiva già da ieri. Ero molto tesa ed emozionata ma è andata abbastanza bene, non ci possiamo lamentare come prima partita". Questo il commento di Flavia Pennetta, che ha battuto nettamente (6-3, 6-1 in 1h07' di gioco) Alexa Glatch nel primo match di finale di Fed Cup tra Italia e Usa. "Ho servito molto bene tranne che all'inizio, quando sono un po' più tesa faccio maggiore fatica perchè è un colpo che ho costruito nel tempo. Non era facile, con la Glatch ho già perso, anche se non ero in condizione, al Roland Garros. Lei non aveva niente da perdere, e in questi casi si gioca più rilassati. Mio padre Oronzo? Soffre troppo, spesso gli dico di non venire a vedere le partite perchè ho paura gli possa succedere qualcosa". Adesso tocca a Francesca Schiavone, impegnata contro la Oudin. "All'inizio sarà tesa come me - conclude la Pennetta - ma se lotterà come sa, avremo un buon risultato alla fine della giornata".
Le parole della Schiavone - Sono contenta, è un punto che ci serve". Non riesce a trattenere la felicità Francesca Schiavone dopo il match vinto contro la numero 1 statunitense Melanie Oudin. La tennista milanese, dopo avere abbracciato tutti i componenti della panchina azzurra, ha anche un pensiero per i genitori, giunti a Reggio Calabria per seguirla: "Sono straordinari e adesso che ho 29 anni li apprezzo ancora di più".
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