Federer, tris a Doha. Davydenko manca l'impresa

Tennis
Roger Federer ha vinto il primo torneo stagionale, sul cemento di Doha
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Lo svizzero conquista per la terza volta in carriera il torneo che si disputa in Qatar e mette in bacheca il trofeo numero 67. Il russo, che l'anno scorso aveva eliminato Federer e Nadal prima di vincere il titolo, si ferma a un passo dal bis

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Roger Federer ha vinto il suo primo torneo stagionale, superando sul cemento di Doha il russo Nikolay Davydenko 6-3, 6-4. Per il campione di Basilea è il terzo successo in questo torneo, dopo quelli del 2005 e del 2006.

Parte forte lo svizzero: archiviato il primo game, nel secondo Federer sale subito 0-40 e, cosa rara per lui, concretizza la prima delle tre palle break conquistandosi un primo vantaggio. Davydenko fatica ad adattarsi al ritmo impresso dal numero due del mondo, sul cui servizio slice sia da destra che da sinistra si fatica a giocare.

Si arriva rapidamente all'ottavo gioco sul 2-5, quello che si rivelerà essere il più bello dell'intero torneo: Davydenko commette un doppio fallo che regala allo svizzero due palle set, ma il russo è bravo ad annullarle entrambe con due grandi servizi. La testa di serie numero 4 concede un terzo set-point che annulla ancora una volta col servizio, ma una risposta di rovescio fulminante regala al campione di Basilea una quarta chance di portarsi a casa il primo set, annullata ancora una volta da una grandiosa seconda di servizio. Federer si conquista una quinta palla break che Davydenko annulla con servizio e schiaffo al volo. Sesto deuce e sesto vantaggio Federer: lo svizzero conferma la sua pessima media di palle break convertite in game vinti e si fa raggiungere ancora una volta. Nikolay passa in vantaggio ma Federer non molla e si riporta in parità. Ace e nuovo vantaggio per il russo, che però affonda in rete un rovescio non particolarmente complicato e porta il game per la settima volta ai vantaggi. Terzo ace e nuovo vantaggio Davydenko: è quello decisivo perché, 12 minuti e 20 punti dopo l'inizio del game, Federer stecca col rovescio e permette all'avversario di avvicinarsi sul 3-5. Il "vecchio" Federer avrebbe forse patito il contraccolpo psicologico dell'aver perso un game tanto combattuto. Non questo, che chiude rapidamente la pratica col servizio e fa suo il primo set col punteggio di 6-3.

Nel secondo set l'intensità rimane altissima, ma cresce anche la precisione nei servizi. I due giocato un tennis d'attacco, mai due metri oltre la linea di fondo, e il pubblico gradisce. Sul 2-2 e servizio, Davydenko è costretto ancora una volta ai vantaggi da Federer ma un solido servizio gli permette di non concedere altre palle break. Si sale così rapidamente 4-4, e qui Roger alza ulteriormente il livello del suo gioco e si conquista rapidamente tre palle break, con la complicità di Davydenko cui per tutto il game non entra una prima di servizio: come nel secondo game della partita Federer sfrutta la prima occasione per salire 5-4 e servire per il match. Il russo alza bandiera bianca e così per Federer il turno di servizio è quasi una formalità.