Nadal-Federer, 7 anni dopo per vincere la settima volta...
TennisDi nuovo nella città dei sette re e dei sette colli, per vincere ancora. La sfida di Rafa Nadal è doppia: alla storia e al rivale di sempre. Ricordando quella finale del 2006 durata 5 ore, 5 minuti e 5 set spettacolari, conclusi 7-5 al tie break per Rafa
Sette anni dopo, di nuovo nella città dei sette re, per vincere ancora a Roma, per la settima volta. La sfida di Rafa Nadal è doppia: alla storia e al rivale di sempre, Roger Federer, lo stesso dell'ultimo decennio della storia del tennis e di quella finale del 2006 durata 5 ore, 5 minuti e 5 set spettacolari, conclusi 7-5 al tie break per Rafa dopo due match point annullati a re Roger.
Allora arrivò la definitiva consacrazione di Nadal, e quella sconfitta, anche se non era la prima, condizionò non poco l'approccio alle successive sfide di Federer. Che paradossalmente è considerato il più forte tennista di sempre ma ha un avversario che nei testa a testa lo ha quasi umiliato. 19-10 i precednti per lo spagnolo, ancora più impietoso il confronto sulla terra dove comunque lo svizzero è uno dei pochi ad aver battuto Rafa due volte: ad Amburgo 2007 e Madrid 2009. In entrambi i casi la finale era due set su tre, come stavolta a Roma: un vantaggio per Federer che quest'anno oltretutto ha giocato poco e in questo torneo non ha perso neanche un set.
Uno dei pochi però, perché precedenti a parte il favorito per la superficie e la forma ritrovata dopo la sconfitta al rientro in finale a Vina del Mar contro Zeballos - sconfitta con Djokovic a Montecarlo a parte - rimane Nadal. Nell'ennesima imperdibile sfida ai vertici della storia del tennis contro il più grande talento tennistico di sempre che ha l'occasione di conquistare uno dei pochi grandi tornei che ancora gli manca ma soprattutto di prendersi la rivincita della finale di 7 anni fa che così tanto ha pesato nella storia della loro rivalità.
Allora arrivò la definitiva consacrazione di Nadal, e quella sconfitta, anche se non era la prima, condizionò non poco l'approccio alle successive sfide di Federer. Che paradossalmente è considerato il più forte tennista di sempre ma ha un avversario che nei testa a testa lo ha quasi umiliato. 19-10 i precednti per lo spagnolo, ancora più impietoso il confronto sulla terra dove comunque lo svizzero è uno dei pochi ad aver battuto Rafa due volte: ad Amburgo 2007 e Madrid 2009. In entrambi i casi la finale era due set su tre, come stavolta a Roma: un vantaggio per Federer che quest'anno oltretutto ha giocato poco e in questo torneo non ha perso neanche un set.
Uno dei pochi però, perché precedenti a parte il favorito per la superficie e la forma ritrovata dopo la sconfitta al rientro in finale a Vina del Mar contro Zeballos - sconfitta con Djokovic a Montecarlo a parte - rimane Nadal. Nell'ennesima imperdibile sfida ai vertici della storia del tennis contro il più grande talento tennistico di sempre che ha l'occasione di conquistare uno dei pochi grandi tornei che ancora gli manca ma soprattutto di prendersi la rivincita della finale di 7 anni fa che così tanto ha pesato nella storia della loro rivalità.