Lo sport diventa cinema: stasera su Sky Sport Uno "Borg McEnroe"

Tennis

Considerato il migliore film sul mondo del tennis, ricostruisce la lunga rivalità tra due grandi campioni iconici che hanno segnato un’epoca. Il terzo appuntamento del ciclo sulle emozioni sportive in celluloide è stasera alle 21 su Sky Sport Uno

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Tra tutti gli sport il tennis è forse il più “intellettuale”, non solo per la quota di strategia che fa somigliare certi game a una partita di scacchi, ma anche perché vanta tra i suoi appassionati una lunga schiera di artisti e scrittori, da Ezra Pound a Giorgio Bassani e David Foster Wallace.

 

Da uno dei tanti libri sul tennis, firmato da Matthew Cronin, è tratto anche “Borg McEnroe” di Janus Metz, considerato il miglior film mai realizzato su questo sport. In onda questa sera alle 21 su Sky Sport Uno e giovedì 14 maggio alle 18.15 sullo stesso canale. 

 

Dopo quattordici epiche sfide tra il 1978 ed il 1981, con sette vittorie ciascuno, Bjorn Borg e John McEnroe, sono diventati i duellanti per eccellenza del tennis moderno. La loro appassionante rivalità è rievocata ottimamente da due interpreti perfetti per somiglianza e bravura: Sverrir Gudnason e Shia LaBeouf.

 

Anche chi non sa nulla del tennis giocato potrà apprezzare una vicenda umana prima ancora che sportiva, raccontata con ritmo, affetto e un pizzico di ironia, proprio come la formidabile autobiografia di André Agassi, “Open”, ha conquistato milioni di lettori ben oltre l’ambito dei tifosi.

 

McEnroe l’imprevedibile, il capriccioso sopra le righe e Borg il calmo, freddo costruttore di gioco: un confronto psicologico il loro, prima ancora che agonistico. Il film scava nella vita privata dei due campioni per farcene capire i rispettivi approcci alla loro eterna sfida sul rettangolo di gioco.

 

Scritto e girato in modo molto solido visivamente, il film cresce mano a mano che il confronto dei due lievita nell’olimpo del professionismo, ma sa essere anche commovente. Le sequenze di tennis catturano l'eccitazione e la tensione di questo sport in modo convincente e preciso.

Borg McEnroe il film

Curiosità sportive del cast

Tra gli altri interpreti in chiave tennistica sono da segnalare Stellan Skarsgard nei panni di Lennart Bergelin, ex tennista svedese, allenatore di Borg; Tuva Novotny in quelli di Mariana Simionescu, la tennista romena fidanzata di Borg (prima di Loredana Bertè) e Robert Emms che ha il ruolo di Vitas Gerulaitis, tennista statunitense.

 

Nel cast c’è anche il vero figlio di Björn Borg, Leo Borg, chiamato ad interpretare il proprio padre da giovane. Mentre gli ex professionisti del tennis finlandesi Jarkko Nieminen e Veli Paloheimo hanno formato gli attori sul gioco.

 

Molte delle lamentele e delle sfuriate di John McEnroe in campo sono storia del tennis, forse per questo Björn Borg è ringraziato nei titoli di coda, ma non John McEnroe.  Nel film le camicie, i pantaloncini e le tute non hanno i loghi degli sponsor dei due campioni: Fila (indossato da Borg) o Sergio Tacchini (indossato da McEnroe). Solo il cappello che Björn Borg indossa all'inizio del film ha il logo della squadra di hockey di Borg, Södertälje Sportklubb (SSK).

 

Per mesi Shia LaBeouf si è fatto crescere i capelli per il ruolo che molti considerano il migliore della sua carriera. Questo è il secondo film in cui l’attore californiano interpreta un atleta reale: prima era stato il golfista Francis Ouimet ne “Il più bel gioco della mia vita” (2005).

 

La finale di Wimbledon del 1980 tra Borg e McEnroe, rappresentata nel film, è l'unica volta in cui Borg batte McEnroe in una finale del Grande Slam.

 

Solo i super-appassionati di tennis potranno forse accorgersi di alcune piccole incongruenze di gioco nel film, eccole (con avviso anti-spoiler): nella partita finale, il tabellone non corrisponde sempre alla cronologia del film. La rete sul campo centrale per una partita da single non è mai la doppia rete usata nel film. Nel film, John McEnroe gioca a tennis con una racchetta Wilson. Nella vita reale, ha usato Dunlop. Il prato di Center Court appare forse troppo verde e fresco, dopo due settimane di gioco la superficie dovrebbe essere più consumata.

Aldilà di questi curiosi dettagli, “Borg McEnroe, che ha vinto tra l’altro il premio del pubblico alla Festa del cinema di Roma, è un film da non perdere.

Borg McEnroe

Regia di Janis Metz Pedersen, con Sverrir Gudnason, Shia LaBeouf, Stellan Skarsgard, Tuva Novotny, Ian Blackman. Titolo originale: Borg McEnroe. Svezia, Danimarca, Finlandia, 2017. Durata 103'.

Borg McEnroe