Binaghi sugli Internazionali d'Italia: "Con nuovo format non so se resteranno a Roma"

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Nella conferenza di fine torneo il presidente della Federtennis ha annunciato un possibile cambio di format. "In caso di allungamento a due settimane e a 96 giocatori in tabellone, potrebbe non essere più a Roma. Nella Capitale costi troppo elevati". La finale Djokovic-Schwartzman è in diretta su Sky Sport Uno dalle 17

"Non so se gli Internazionali BNL d'Italia resteranno ancora a Roma". Così il presidente della Federtennis, Angelo Binaghi, durante la conferenza stampa di chiusura del torneo. Binaghi ha annunciato un cambio di format, come richiesto dall'Atp, nel 2022 o 2023. "Il sogno dell'upgrade potrebbe avverarsi - ha detto il numero uno della Fit -. L'upgrade è l'allungamento a due settimane del format, ma questo ci preoccupa perché si tratterebbe di un maggior costo e la situazione ambientale qui non ci aiuta, non ci incontra e qualche volta anche mal ci sopporta".

A Roma costi troppo elevati

Binaghi spiega i problemi che potrebbero portare a un cambiamento di sede. "Nella Capitale c'è una situazione ambientale che ci impone costi elevati e non si possono fare investimenti permanenti nelle strutture - chiarisce il numero uno della Fit - Credo quindi che con i tempi giusti dobbiamo fare le nostre valutazioni".

"Mancato supporto dalla Regione"

"Lo spostamento della sede degli Internazionali - conclude Binaghi - lo tiriamo fuori quando c'e' un problema. Quest'anno è arrivato un grandissimo danno e non posso pensare che è accaduto per la negligenza di qualcuno che ci avrebbe dovuto supportare", ha chiosato Binaghi riferendosi alla mancanza di liquidità causata dalla mancata apertura al pubblico fin dall'inizio del torneo.