Sinner: "Non andrò a Sanremo 2025, ho di meglio da fare"

Tennis

"Sanremo 2025? No, ho di meglio da fare". Sinner per la seconda volta ha annunciato che non salirà sul palco dell'Ariston. In occasione dei SuperTennis Awards, l'altoatesino e Matteo Berrettini sono stati intervistati da Chiambretti, rivivendo l'emozione per la vittoria della Coppa Davis e, come ormai ci hanno abituato, spendendo parole di stima reciproca: "Mi piacerebbe essere Sinner, per sapere cosa si prova a non sbagliare mai", ha scherzato il tennista romano

SINNER, IL CALENDARIO DEI TORNEI ATP 2025

 

Un altro no da parte di Jannik Sinner. L'altoatesino, in occasione dei SuperTennis Awards 2024, ha risposto alla domanda di Piero Chiambretti sulla possibilità di vederlo a Sanremo: "No, non ci vado, perché ho di meglio da fare". Parole che ricalcano lo scenario dell'anno scorso, dopo la vittoria dell'Australian Open, quando Amadeus aveva provato a far salire Sinner sul palco dell'Ariston, il quale invece durante una conferenza stampa nella sede romana della Federazione italiana tennis e padel aveva dichiarato che avrebbe preferito seguire Sanremo da casa.

Sinner: "Federer e McEnroe mi hanno fatto i complimenti"

Chiambretti ha colto l'occasione anche per celebrare la scalata di Sinner al primo posto in classifica del ranking ATP, più volte esaltata ed omaggiata anche da grandi leggende del tennis come Federer e McEnroe: "Mi hanno fatto i complimenti, diventare numero uno non è come vincere un torneo, è un risultato di 52 settimane, unico, però più che altro è l'emozione di vedere campioni così che ti fanno un video per complimentarsi", ha ricordato il tennista.

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Berrettini: "Mi piacerebbe essere Sinner.."

Ai SuperTennis Award era presente anche Matteo Berrettini, intervistato anche lui - in coppia con Sinner- da Chiambretti. "Mi piacerebbe essere Sinner, per sapere cosa si prova a non sbagliare mai e tirare sempre dentro", queste le parole di stima del tennista romano, e ancora: "Sinner può migliorare? Si può sempre migliorare, chiediamolo a Vagnozzi (allenatore di Sinner ndr) che è lì, io non so cosa potrebbe migliorare". Sulla Coppa Davis invece: "È stato un momento molto felice, un percorso iniziato insieme come squadra, anche con dei ragazzi che a Bologna ci hanno aiutato; in quelle lacrime a Malaga c'erano un po' le lacrime di tutti". Anche Sinner è intervenuto in merito alla Davis: "Quando abbiamo vinto l'anno scorso, il legame con la squadra è stato molto importante. Mi è dispiaciuto che Matteo era fuori dal campo, ma ci ha dato una grande energia; non vedere il suo nome nel libro della Coppa Davis 2023 non mi ha fatto sentire bene".