Martina Trevisan ai quarti del Roland Garros: storia e carriera dell'azzurra

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Martina Trevisan è diventata la 16esima italiana a qualificarsi per i quarti di uno Slam, lei che prima di Parigi non aveva mai vinto nemmeno una partita in un Major. A 26 anni, la fiorentina ha sconfitto l'anoressia, smesso con il tennis e ripreso ripartendo dai tornei minori. "Sto vivendo un sogno, ma io credo nei sogni", le parole di Martina dopo la vittoria con Bertens

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Chiamatela Cenerentola, perché quella di Martina Trevisan a Parigi assomiglia tanto a una favola. La 25enne di Firenze, partita dalle qualificazioni e attualmente numero 159 del ranking, si è qualificata per i quarti di finale del Roland Garros. Lo ha fatto battendo nell'ordine Camila Giorgi, il baby fenomeno Coco Gauff, la greca Maria Sakkari (con tanto di due match point annullati) e la quinta testa di serie del seeding, Kiki Bertens. Martina aveva cominciato la sua campagna senza nemmeno un successo Slam in carriera, ora si giocherà la semifinale contro un'altra sorpresa, la polacca Iga Swiatek, che ha umiliato (6-1, 6-2) la prima testa di serie del torneo, la romena Simona Halep. Trevisan diventa la 16esima giocatrice italiana a qualificarsi tra le migliori 8 di uno Slam, la decima al Roland Garros nell'Era Open. “Sto vivendo un sogno ma io credo nei sogni - ha detto Martina subito dopo il successo con Bertens -. Non riesco a credere di essere nei quarti qui a Parigi. E’ stata dura: lei è una giocatrice fantastica ed è stato un onore affrontarla. Grazie di sostenermi con tutti questi messaggi, vi abbraccerei tutti”.

L'anoressia, lo stop e il rientro: la storia di Trevisan

Trevisan ha avuto una carriera da ragazzina prodigio: non aveva ancora compiuto 16 anni e giocava regolarmente gli Slam junior. Le pressioni e la vita da atleta, però, creano enormi problemi a Martina: "Il tennis era diventato un ambiente nel quale non mi sentivo più a mio agio - aveva raccontato qualche mese fa al sito della Federtennis -. Probabilmente ho sbagliato a continuare a giocare fino al punto in cui mi sono persa, smarrita sino ad ammalarmi di anoressia. Mi dovevo allontanare del tennis, altrimenti ne sarei stata travolta". L'azzurra lascia il tennis agonistico nel 2010 e comincia una nuova vita da maestra in un circolo a Pontedera. Nel 2014, risolti i problemi, vuole tornare in campo. Si rimette in gioco in tornei minori, lo scorso gennaio l'esordio agli Australian Open, dove perde al 1° turno con la futura vincitrice Sofia Kenin. Poi l'avventura a Parigi, dove è tutta un'altra storia. 

 

Trevisan, ingresso nella Top 100 per la prima volta

Grazie a questo risultato Trevisan entrerà per la prima volta in carriera tra le top 100, assestandosi alla posizione numero 82 (best ranking: il precedente, n.144, datato 21 agosto 2017). La mancina di Firenze è la decima qualificata a raggiungere i quarti al Roland Garros nell’Era Open: l’ultima era stata la kazaka Yaroslava Shvedova nel 2012. Il miglior risultato di una qualificata in un torneo dello Slam, sempre nell’Era Open, è rappresentato dalla semifinale raggiunta dalla statunitense Alexandra Stevenson a Wimbledon nel 1999 e da Christine Dorey Mathison agli Australian Open del 1978. L’ultima azzurra a raggiungere i quarti a Parigi era stata Sara Errani nel 2015.