Il capitano dell'Italia di Coppa Davis, Corrado Barazzutti, applaude Jannik Sinner dopo il match perso ai quarti del Roland Garros con Rafa Nadal: "Grande partita, giocata senza timori. Gli è mancata solo l'esperienza. Sicuramente sarà un Top 10, speriamo anche meglio. E' un predestinato. Il futuro del nostro tennis è sempre più roseo"
"Sinner è un predestinato, arriverà molto in alto". Parola di Corrado Barazzutti. Il capitano azzurro di Coppa Davis (semifinalista a Parigi nel 1978) rende merito al 19enne altoatesino, capace di battagliare ai quarti del Roland Garros con Rafael Nadal: "Ha giocato una grande partita, per due set ha messo alle corde un campionissimo come Nadal - sottolinea Barazzutti, come riportato dal sito della Federtennis -. Ha giocato senza alcun timore reverenziale di fronte a un signore che ha vinto 12 volte a Parigi. Gli è mancata un po' d'esperienza nei momenti decisivi".
Barazzutti: "Futuro dell'Italia è roseo"
Il capitano di Coppa Davis non si sbilancia su un possibile futuro da numero 1 del mondo per Sinner: "Di sicuro arriverà in alto perché è uno dei talenti giovani più bravi e ha anche la 'testa giusta'. Nei top ten penso proprio di sì, ma speriamo anche meglio. Siamo fortunati in questo momento in Italia perché abbiamo tanti giocatori giovani bravi: oltre a Jannik, ci sono Berrettini che è il numero 8 del mondo, Sonego, Musetti, e altri meno giovani ma comunque molto forti come Travaglia e Cecchinato. Il futuro è roseo".