Via libera definitivo alla presenza del pubblico in occasione degli Internazionali d'Italia: come stabilito da un decreto del Sottosegretario allo Sport, Valentina Vezzali, a partire dagli ottavi sarà consentito l'accesso per il 25% della capienza: "Un raggio di luce in fondo al tunnel" ha commentato Vezzali. "Dimostriamo che il Paese si avvia alla normalità" ha aggiunto Binaghi
Gli Internazionali d'Italia aprireranno le porte al pubblico, a partire dagli ottavi di finale. Dopo le parole del Sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, è arrivato infatti anche il decreto del Sottosegretario allo Sport, Valentina Vezzali: il decreto, in deroga al Dl del 22 aprile, stabilisce che sarà consentito l'accesso agli spettatori per il 25% della capienza, per i match dagli ottavi di finale in poi. Dovranno essere garantiti il rispetto del distanziamento, l'uso dei dispositivi di protezione individuale e la presenza di distributori di soluzioni idroalcoliche. Il torneo si svolgerà dall'8 al 16 maggio 2021.
Vezzali: "Riapertura al pubblico: un raggio di luce in fondo al tunnel"
"Gli Internazionali negli anni sono diventati un appuntamento assai atteso, una delle vetrine più importanti del nostro Paese e che dà il via alla primavera sportiva, non solo in senso climatico ma anche metaforico - ha affermato il Sottosegretario allo Sport nella conferenza stampa di presentazione dell'evento -. Con gli Internazionali si riapre lo sport al pubblico, un raggio di luce in fondo al tunnel. Ringrazio il ministro Speranza e il Cts con i quali abbiamo lavorato tantissimo per riuscire a fare tutto questo".
Binaghi: "Grazie per questa decisione. Possiamo dimostrare che il Paese si avvia alla normalità"
In conferenza stampa ha parlato anche il presidente della Federazione italiana tennis, Angelo Binaghi: "Ringrazio la sottosegretaria Valentina Vezzali a nome delle decine di migliaia di persone che beneficeranno di questa decisione, per l'impegno e la tenacia che ci ha consentito di poter ammettere il pubblico alla manifestazione anche se in misura ridotta - ha detto -. Una decisione che abbiamo cercato in ogni modo, significativa per l'importanza e la storia del torneo. Siamo felici di essere il primo sport in Italia ad aver ricevuto questa deroga: dimostriamo che il nostro Paese si avvia alla normalità".