Il caso sulla partecipazione di Djokovic agli Australian Open si arricchisce di un nuovo capitolo: il numero 1 al mondo è stato infatti inserito nella lista ufficiale dei partecipanti resa nota dal sito del torneo. Tra le donne spicca l'assenza di Serena Williams
Novak Djokovic è nella lista dei partecipanti agli Open di Australia di tennis che si terranno dal prossimo 17 gennaio a Melbourne. L'inserimento del nome del numero uno al mondo nella entry list è un atto formale da parte degli organizzazione del torneo e rappresenta l'ultima puntata della 'telenovela' legata alla presenza del campione serbo al primo Slam del 2022.
Djokovic e il coronavirus: le questioni aperte
Le autorità australiane hanno un rigido protocollo sul Covid e sugli ingressi nel paese, consentiti solo ai vaccinati: "Ai titolari di visti temporanei è permesso l’ingresso in Australia soltanto se in possesso di un’esenzione rilasciata dalle autorità australiane. Essi dovranno inoltre dimostrare di essere completamenti vaccinati con un vaccino riconosciuto, presentare prova di un test Covid-19 negativo effettuato entro 3 giorni dalla partenza e compilare l’Australian Travel Declaration (ATD) 72 ore prima della partenza". Djokovic, campione in carica e vincitore 9 volte in Australia, non ha mai voluto rivelare se si è vaccinato o meno. Di lui pubblicamente si sa soltanto che era stato contagiato nel giugno 2020 durante una tappa dell'Adria Cup,
torneo ideato proprio da Nole per cercare di aiutare i giocatori del Sud Est Europa a ritrovare competitività nel tennis dopo lo stop imposto dalla pandemia. Il papà di Djokovic, lo scorso mese, aveva dichiarato che difficilmente il figlio avrebbe partecipato all'Aus Open se non fossero state riviste le limitazioni nei confronti dei giocatori non vaccinati. "Tutti i giocatori e i membri dello staff devono essere vaccinati", la replica degli organizzatori del torneo, che hanno negato la possibilità di "scappatoie o privilegi" al di fuori delle esenzioni mediche stabilite dalle autorità australiane:
- L’atleta ha una storia di anafilassi (una reazione allergica) a tutte le vaccinazioni Covid-19 approvate;
- L’atleta ha sofferto di “gravi effetti collaterali” legati alla prima dose di un vaccino approvato che hanno comportato il ricovero in ospedale o una disabilità/incapacità significativa;
- L’atleta soffre attualmente di una condizione medica acuta;
- L’atleta negli ultimi sei mesi ha sofferto di una malattia cardiaca infiammatoria.
Per la soluzione del giallo, però, non dovremo aspettare fino al 17 gennaio (data di inizio dello Slam australiano). Il 34enne è infatti tra i convocati della Serbia per la terza edizione dell'Atp Cup che si disputerà a Sidney dall'1 al 9 gennaio. Un torneo tra nazionali che di fatto anticipa di due settimane quello di Melbourne. La sua presenza o meno lì sarà la parola fine sul tormentone
Serena Williams out: "Non sono ancora in condizione"
Grande assente sarà, invece, Serena Williams: vincitrice di 23 slam - uno in meno di Margaret Court, che detiene il record - avrebbe dovuto giocare, ma il suo nome non compare nella lista ufficiale. "Anche se non è mai una decisione facile da prendere, il mi attuale livello fisico non mi mermette di poter competere", ha dichiarato. La Williams non scende in campo dal 30 giugno, quando nel primo turno di Wilbledon si infortunò scivolando sull'erba e fu costretta al ritiro.
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